La nuova estensione Gemini, chiamata “Utilities”, è stata lanciata nelle scorse settimane e ora è disponibile per sempre più utenti nell’app Android, ora con delle funzionalità aggiuntive. Quasi un incentivo, da parte dell’azienda, ad abbandonare Google Assistant a favore dell’AI.
Attraverso Utilities, infatti, l’app Gemini smetterà di utilizzare il fallback di Google Assistant per attività di base, come banalmente accendere la torcia. Puoi verificare se è disponibile sul tuo smartphone, ma non c’è ancora un’ufficialità della sua disponibilità in Italia, direttamente nell’app Gemini.
Nuovi prompt, seppur con dei limiti
Ma cosa puoi chiedere di nuovo a Gemini, grazie a tutte queste nuove utilities? Ecco un riassunto di quanto l’AI può gestire direttamente sullo smartphone dell’utente:
- Imposta e disattiva gli allarmi
- Imposta e arresta i timer
- Attiva o disattiva le seguenti funzioni: Torcia, Bluetooth, Non disturbare e Risparmio batteria
- Controlla il volume e il livello della batteria del tuo dispositivo
- Spegni o riavvia il dispositivo
- Scatta una foto e fai uno screenshot
- Controlla i media, come mettere in pausa o riprodurre un video
I possessori di telefoni Google Pixel, potranno anche collegare l’AI all’app Pixel Screenshot per impartire input a riguardo. Queste nuove attività possono essere eseguite da Gemini anche a schermo bloccato. Inoltre, è possibile affidare all’AI/assistente più di una richiesta contemporaneamente.
Naturalmente ci sono dei limiti. Per il momento, infatti, l’unica lingua disponibile è l’inglese. Anche l’estensione Utilities non può eseguire certi comandi, come attivare o disattivare i sottotitoli, cambiare la lingua per i media, trovare e aprire pagine specifiche di un sito web e usare Trova il mio dispositivo.