Facebook colleziona tutta una serie di informazioni che riguardano i suoi utenti: è nella sua natura raccogliere e mostrare al resto del mondo quanto gli iscritti vogliono condividere. È proprio di un social network.
Ma Facebook si dimostra attenta a una cosa: non vuole che si condivida quello che gli utenti non vogliono condividere. In tal senso, apre all’uso del proxy Tor, attraverso l'app Orbot presente sul Play Store di Google.
L'app Orbot sul Play Store
Se nascondere la propria posizione e altri dati privati era stato in precedenza permesso da Facebook agli iscritti che usavano Tor via browser, oggi il social network per antonomasia estende il supporto a Tor anche agli utenti Android.
Facebook stesso spiega questa apertura:
"Riceviamo continuamente richieste di aggiungere supporto a più piattaforme oltre che ai browser. Grazie a un progetto avviato da uno stagista interno a Facebook e proseguito dal nostro settore Protect and Care di Londra, possiamo oggi offrire supporto supplementare a chi volesse usare Facebook da Tor attraverso l'app di proxy Orbot per device Android."