Ieri è stata rilasciata la prima beta pubblica di iOS 9.1 (che segue la Golden Master di mercoledì) e alcuni collaudatori hanno già "scovato" delle funzioni introdotte nell’aggiornamento. Sembra che Apple abbia aggiunto un processo che permetterebbe la "messa a punto" della nuova funzione "Hey Siri" introdotta con iPhone 6s e 6s Plus. Questo processo avverrebbe grazie al cooprocessore M9 integrato che permette agli smartphone di funzionare in modalità always-on.
La scoperta, non confermata da Apple, suggerisce che Siri sarà in grado di riconoscere le voci degli utenti che interagiranno con essa e sarà capace, addirittura, di determinare se la voce con cui sta dialogando appartenga o meno al proprietario dell'iPhone (potrà, quindi, essere usato, ad esempio, così come avviene con il riconoscimento dell'impronta digitale, per sbloccare il telefono).
Siri riconoscerà la voce di chi gli parla
Il processo di set-up guiderà gli utenti attraverso la pronuncia di parole o frasi che consentiranno a Siri di acquisire gli elementi che identifichino univocamente la voce del proprietario del device.
Trovata in Generale > Siri > Consenti "Hey Siri', la nuova funzionalità always-on (che permette di dialogare con Siri anche con poca batteria, senza bisogno di collegare il telefono alla presa di corrente) consentirà all'utente di porre domande a Siri o apportare modifiche all'interno delle applicazioni di iPhone, pronunciando semplicemente "Hey Siri!".
I collaudatori non escludono che questo nuovo processo potrebbe essere stato introdotto per permettere a Siri di interagire in qualche modo con le voci senza necessità di determinare voci specifiche per ciascun utente.
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