Gli smartphone sono diventati un elemento essenziale nella vita di tutti noi, grazie alla vasta gamma di funzioni e applicazioni disponibili. Ma per garantire prestazioni ottimali, è fondamentale monitorare e controllare lo stato del dispositivo, in particolare la batteria. Quest’ultima, infatti, rappresenta il cuore pulsante del dispositivo, garantendone il corretto funzionamento. Oltre a seguire determinate abitudini che possono preservare la salute del dispositivo e della batteria, è consigliabile tenere sempre d’occhio la percentuale dello stato di salute della batteria. Ecco come tenere sotto controllo la percentuale dello stato di salute della batteria su uno smartphone Android.
Lo stato di saluta della batteria su Android
Con l’uso quotidiano, gli smartphone Android, come tutti gli altri, possono presentare problemi relativi alla durata della batteria. Un processo in parte normale, soprattutto nel caso di un telefono di molti anni, ma anomalo se accade in tempi brevi. Principalmente un’usura precoce può verificarsi a seguito di abitudini errate nell’uso del telefono, nel tipo di carica o nei prodotti utilizzati per la ricarica. Spesso, infatti, si può notare che l’indicatore di batteria segnala una percentuale bassa solo poche ore dopo una carica completa.
Per comprendere e, in alcuni casi, prevenire i danni, è utile e pratico monitorare lo stato di salute della batteria. Tenere sotto controllo lo stato della batteria è importante, in quanto fornisce informazioni sulla capacità della batteria, sulla temperatura e sui cicli di ricarica. Lo stato di salute della batteria è essenziale perché permette di visualizzare un report dettagliato, sia dalle impostazioni su Android che da app di terze parti.
Come controllare l’utilizzo della batteria dall’app Impostazioni
Monitorare il livello della batteria è fondamentale per capire quanto il telefono sia performante. Infatti, una carica che dura poco può avere ripercussioni sull’uso corretto del telefono, rendendolo in alcuni casi inutilizzabile. Per comprendere anche i relativi danni, è possibile procedere sulle impostazioni di un telefono Android e visualizzare il consumo di energia e lo stato di salute della batteria. Ecco come monitorare lo stato di salute della batteria dalle impostazioni su Android:
- Aprire le Impostazioni;
- Scorrere fino a “Batteria”, o procedere con la ricerca rapida sulla barra in alto;
- Selezionare “Utilizzo batteria”;
- Visualizzare l’utilizzo della batteria dall’ultima carica completa;
- Controllare le app che hanno consumato la batteria del telefono;
- Procedere sui tre puntini, per visualizzare maggiori dettagli;
- Tornare indietro per terminare la ricerca.
Per i dispositivi Android che non dispongono di questa sezione nelle impostazioni, è possibile utilizzare l’app Samsung Members, che dispone di un menu di diagnostica per testare le prestazioni del dispositivo. Se non è presente sul dispositivo, è possibile installarla dal Google Play Store o dal Galaxy Store. Una volta aperta l’app Samsung Members, è sufficiente procedere su Assistenza dispositivo e poi su Controlli automatici e infine selezionare Stato batteria. Anche questo passaggio permette di visualizzare tutti i dettagli come lo stato, la durata e la capacità della batteria.
Come controllare lo stato della batteria da app
Le informazioni preimpostate su Android riguardo allo stato di salute della batteria potrebbero non essere sufficienti per alcuni utenti. Per questo motivo, esistono diverse app che offrono informazioni sulla batteria in modo più dettagliato o diverso. A seconda delle preferenze, è possibile scaricare l’app sul proprio dispositivo e monitorare lo stato di salute della batteria direttamente dall’app. Tra le app per monitorare lo stato di salute della batteria su Android ci sono AccuBattery, CPU-Z e Battery Guru, che mostrano informazioni dettagliate sullo stato della batteria, comprese le capacità, la temperatura e i dettagli sull’utilizzo.
- AccuBattery, disponibile su Google Play Store, offre schede dettagliate riguardanti lo stato di ricarica, scarica, la salute generale della batteria e la cronologia dell’uso nel tempo.
- CPU-Z fornisce informazioni dettagliate sul processore del telefono, sul modello del dispositivo, sulla RAM, sulla memoria e sulla batteria.
- Battery Guru è un’app gratuita che monitora lo stato della batteria, la velocità di ricarica e la capacità. Inoltre, permette d’impostare allarmi per livelli di batteria, temperatura e picchi di utilizzo
Batteria su smartphone Android: danni e soluzione
La batteria è un elemento fondamentale per il corretto funzionamento del telefono e per la sicurezza personale. È importante prestare attenzione quando si deteriora, poiché potrebbe surriscaldare il telefono e danneggiare anche la salute di chi lo utilizza. I problemi con la batteria si presentano principalmente con il tempo, ma non sempre. Il sovraccarico e l’uso continuo, abbinati alle abitudini scorrette, possono accelerare drasticamente il processo di deterioramento. I primi segnali di allarme, oltre alla possibilità di monitorare lo stato di salute della batteria, riguardano sicuramente un eccessivo calo della percentuale della batteria in tempi relativamente brevi, anche dopo una carica completa. Per prevenire questi problemi, è possibile adottare buone abitudini fin dai primi utilizzi dello smartphone Android per ottimizzare lo stato di salute della batteria.
È infatti importante prevenire piuttosto che curare, perché spesso quando la batteria si danneggia non esiste una soluzione per tornare indietro, ma è necessaria la sostituzione della batteria o, nei casi peggiori, del telefono. Tra le precauzioni più importanti, è fondamentale caricare il telefono regolarmente e utilizzare il cavo e l’adattatore di ricarica originali, ideali per potenza e compatibilità con il prodotto stesso. Inoltre, è consigliabile non utilizzare il telefono durante la carica, ma lasciarlo completare il ciclo di ricarica. Infine, è bene evitare di utilizzare il telefono con una percentuale di batteria troppo bassa. Non prestare attenzione a questi dettagli, porta la batteria a rovinarsi molto più velocemente, soprattutto per i dispositivi mobili che vengono utilizzati quotidianamente e per molte ore.