Come usare ChatGPT su WhatsApp senza account OpenAI

ChatGPT è arrivato su WhatsApp: vediamo insieme come aggiungere il contatto ufficiale ed in che modo è possibile sfruttare il servizio.
Come usare ChatGPT su WhatsApp senza account OpenAI

Da oggi è possibile utilizzare ChatGPT direttamente su WhatsApp, pur non avendo un account, grazie al servizio ufficiale e verificato di OpenAI, accessibile anche in Italia.

Quest’ultima novità rientra in un piano di aggiornamenti che promette di portare l’intelligenza artificiale nelle mani di un pubblico ancora più vasto, semplificando l’interazione con ChatGPT tramite molteplici vie d’accesso.

ChatGPT sbarca su WhatsApp: cosa può fare

Per utilizzare ChatGPT su WhatsApp è sufficiente aggiungere ai propri contatti il numero “+18002428478”. Questo passaggio può essere completato anche senza salvare il numero nella rubrica, semplicemente avviando una nuova chat su WhatsApp ed inserendo la numerazione manualmente:

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Un’opzione ancora più immediata consiste nello scansionare il codice QR dedicato o cliccare sul link che apre automaticamente la conversazione con ChatGPT:

come_usare_chatgpt_su_whatsapp_1_codice_qr

Completati i passaggi iniziali è possibile dare il via alla conversazione con ChatGPT, inviando domande e ricevendo risposte in tempo reale. Le possibilità offerte sono molteplici: chiedere informazioni, traduzioni, spiegazioni su argomenti complessi, suggerimenti pratici e persino testi personalizzati in base al tono ed al pubblico di riferimento. ChatGPT consente inoltre di creare quiz o giochi, mantenendo un’interazione fluida e naturale in diverse lingue, italiano compreso. Ovviamente, non abbiamo perso l’occasione di testare con mano le potenzialità del chatbot di OpenAI su WhatsApp:

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Ci sono però delle limitazioni: ChatGPT su WhatsApp, a differenza di Microsoft Copilot, non consente di generare immagini, come dimostra la precisazione seguita alla nostra richiesta:

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Negli Stati Uniti, il servizio include persino la possibilità di “chiamare” ChatGPT tramite rete cellulare, ma questa funzione non è ancora disponibile altrove.

Le conversazioni con il chatbot vengono temporaneamente archiviate e possono essere revisionate per motivi di sicurezza, in conformità con le normative sulla privacy. OpenAI, tuttavia, avvisa che il servizio è sperimentale, quindi potrebbero verificarsi sporadici malfunzionamenti. Gli utenti sono incoraggiati a fornire feedback per migliorare l’esperienza d’uso.

Con l’arrivo di ChatGPT su WhatsApp, il già popolare servizio di OpenAI diventa ancora più accessibile, integrato e pratico.

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