Come usare Bing Image Creator per generare immagini AI

L'immaginazione diventa realtà in pochi secondi grazie a Bing Image Creator, lo strumento che genera immagini AI da input di testo: ecco come funziona.
Come usare Bing Image Creator per generare immagini AI

L’intelligenza artificiale non solo apre le porte alla creatività, ma anche all’immaginazione e al divertimento. Uno strumento eccellente per sfruttare queste possibilità è Bing Image Creator, che utilizza l’intelligenza artificiale per generare immagini. Uno strumento, sia pratico che veloce, che consente di creare un’immagine a partire da un input di testo o di esplorare una vasta gamma di immagini già presenti, così da trovare l’ispirazione giusta e l’idea migliore.

I requisiti per generare immagini con l’AI

Prima di capire come ottenere delle creazioni interessanti da Bing Image Creator è importante analizzare tutti i requisiti necessari per procedere sulla piattaforma. Infatti, per generare immagini con questo tool di intelligenza artificiale, è necessario accedere con il proprio account Microsoft.

I requisiti per generare immagini con l’AI

Inizialmente, vengono forniti 100 crediti per creare le immagini con l’AI. Una volta esauriti questi crediti, è possibile sfruttare i Microsoft Rewards per ottenere ulteriori potenziamenti e beneficiare di tempi di elaborazione più rapidi. Infatti, proprio al termine dei diversi potenziamenti in Image Creator, è presente una notifica che ricorda la possibilità di riscattare i punti Microsoft Rewards per ottenere ulteriori potenziamenti.

Come utilizzare Bing Image Creator

Bing Image Creator è uno strumento pratico e veloce che consente di generare immagini direttamente dal web utilizzando un input di testo. Lo strumento è addestrato su una vasta libreria di immagini e testi online, permettendo di generare quasi qualsiasi richiesta. Però come già specificato, per utilizzarlo è necessario accedere con il proprio account Microsoft. Solo una volta effettuato l’accesso, basterà inserire il testo desiderato nella barra di ricerca, sulla pagina principale, per generare l’immagine. Dopo aver inserito il testo, è necessario attendere qualche istante per vedere la propria creazione realizzata.

Il tempo di attesa può variare a seconda della richiesta, ma generalmente non supera qualche minuto. Per permettere all’utente di valutare la creazione migliore, Bing Image Creator genera diverse versioni dell’immagine, così da scegliere quella più adatta e in linea con la richiesta. L’immagine generata può essere recuperata tra le creazioni recenti di Bing, ma può essere comunque salvata sul proprio dispositivo, pubblicata, scaricata o modificata. Inoltre, la piattaforma offre anche la possibilità di navigare tra le immagini già generate dall’intelligenza artificiale, per trovare ispirazione o per capire come formulare la richiesta a Bing Image Creator per generare nuove immagini. Ma non solo, le immagini già presenti sulla piattaforma possono essere anche salvate sul proprio dispositivo o modificate secondo le proprie preferenze.

Come inserire il prompt migliore su Bing Image Creator

Come per qualsiasi intelligenza artificiale, è fondamentale fornire il prompt migliore per guidare lo strumento a generare l’immagine desiderata. Infatti, prima ancora di interagire con Bing Image Creator, è importante riflettere su ciò che si vuole ottenere. Avere in mente l’obiettivo finale aiuta a capire quali dettagli includere nel prompt. Per un’immagine semplice e chiara, basta essere diretti e precisi nel prompt.

Come inserire il prompt migliore su Bing Image Creator

Tuttavia, per un’immagine più complessa o ricca di dettagli, è necessario fornire un prompt descrittivo. Una nota importante è quella di utilizzare la creatività anche nel prompt, cercando di includere tutti i dettagli necessari, come il luogo, lo sfondo, i colori e lo stile. In sostanza, maggiori dettagli si forniscono a Bing Image Creator, più precisa sarà l’immagine generata.

I limiti di Bing Image Creator

L’intelligenza artificiale, come quella utilizzata da Bing Image Creator, ha rivoluzionato il modo in cui si dà sfogo alla creatività, dando vita a una nuova forma d’arte. Tuttavia, come con qualsiasi tecnologia emergente, può capitare che si verifichino degli errori. Infatti, ormai sul web è possibile trovare anche le gaffe dell’AI. Più nel dettaglio, non è raro imbattersi in immagini con anomalie come mani extra, occhi deformati o sorrisi strani, generati proprio dall’AI. Per questo motivo, è importante tenere in considerazione tutti i pro ma anche i contro quando si utilizza questo tool o qualsiasi altra piattaforma di generazione di immagini basata sull’intelligenza artificiale.

I requisiti per generare immagini con l’AI

In ogni caso, quando l’immagine generata non corrispondesse esattamente all’obbiettivo che si aveva in mente, oppure presenta errori, potrebbe essere utile riprovare con un prompt diverso. Infatti, basterà inserire nuovamente una nuova richiesta, in quanto modificare i termini o formulare una domanda più specifica può aiutare l’intelligenza artificiale a comprendere meglio le intenzioni e a generare un’immagine più accurata.

Sicurezza e linee guida di Bing Image Creator

Infine, è importante ricordare che Bing Image Creator, come qualsiasi altro strumento basato sull’intelligenza artificiale, deve essere utilizzato nel rispetto delle linee guida. Se una richiesta viola la politica sui contenuti di Bing, verrà bloccata e apparirà questo messaggio di avviso. Questa richiesta è stata bloccata.

“Il nostro sistema ha contrassegnato automaticamente questa richiesta perché potrebbe essere in conflitto con la nostra politica sui contenuti. Ulteriori violazioni delle norme potrebbero portare alla sospensione automatica del tuo accesso.
Se ritieni che questo sia un errore, segnalalo per aiutarci a migliorare”

Il processo che blocca le richieste inadeguate nasce per l’esigenza di limitare l’uso non etico dell’AI, inoltre permette di garantire che le immagini generate rispettino gli standard etici e di sicurezza.

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