Come scegliere le migliori app di streaming musicale

Non si vive senza musica, ma per ascoltarla serve l’app giusta. Ecco quale app di streaming musicale scegliere.
Come scegliere le migliori app di streaming musicale

Le applicazioni di streaming musicale per dispositivi mobili offrono la straordinaria opportunità di ascoltare brani musicali ovunque e in qualsiasi momento. Ma quale scegliere? La risposta definitiva è complessa, poiché la vasta gamma di opzioni disponibili può rendere la scelta finale difficile. Per selezionare il servizio di streaming musicale ideale, è fondamentale considerare diversi fattori chiave, tra cui la qualità delle news musicale, che può essere basata su algoritmi avanzati o sulla cura umana, l’esperienza utente su applicazioni desktop e mobili, la compatibilità con vari dispositivi e la qualità del suono.

Inoltre, sebbene le librerie musicali di questi servizi siano spesso simili, con milioni di brani disponibili, ognuna ha la sua particolarità. Inoltre, molte app offrono piani gratuiti facilmente accessibili con la possibilità di effettuare un upgrade per accedere a funzionalità premium. Le varie caratteristiche da analizzare di un servizio di streaming musicale sono molteplici e allora come scegliere, dunque, le migliori app di streaming musicale?

Come scegliere l’app di streaming musicale

La musica svolge un ruolo essenziale nella vita quotidiana, e le app di streaming musicale permettono di trovare i brani ideali per compagnia, distrazione o per ritrovare la serenità. Grazie alla musica, è possibile liberare i pensieri nei momenti di stanchezza, creando un’atmosfera che favorisce il rilassamento e il benessere personale.

Come scegliere un app di streaming musicale

Indipendentemente dallo scopo, ascoltare musica durante la giornata è essenziale e in questo contesto, lo smartphone si è trasformato in una sorta di Walkman moderno, grazie alle numerose applicazioni disponibili per l’ascolto musicale. La scelta della migliore app richiede un’attenta valutazione delle caratteristiche di ciascun servizio.

Spotify, ad esempio, si distingue non solo per la possibilità di condividere musica, ma anche per la sua interfaccia utente fluida e reattiva e una vasta gamma di funzioni. Con oltre 100 milioni di tracce disponibili e la possibilità di aggiungere un numero illimitato di brani alla propria libreria e la possibilità di condividere ciò che si ascolta e creare sessioni di ascolto di gruppo. Inoltre, è possibile ascoltare solo i brani preferiti di un artista, non tutti. Tra le altre caratteristiche di Spotify, la modalità di raggruppamento di album, compilation e singoli in un’unica posizione, con l’opzione di separarli, rende l’esperienza di utilizzo molto più comoda. Le playlist e gli album dispongono di pulsanti shuffle dedicati, permettendo di sapere sempre se si è in modalità shuffle o in ascolto ordinato.

Il successo di Spotify è attribuibile anche alla disponibilità di un piano gratuito, che permette agli utenti di accedere a una vasta libreria musicale senza costi iniziali. Presente però, anche il piano a pagamento, che non solo elimina le pubblicità, ma consente anche uno streaming di alta qualità fino a 320 Kbps, garantendo un’esperienza di ascolto superiore.

Apple Music: la musica per tutti

Nel panorama delle applicazioni musicali, Apple Music si distingue come una piattaforma completa e versatile. Con un catalogo di oltre 100 milioni di brani, tutti disponibili in formato lossless, Apple Music offre un’esperienza di ascolto di alta qualità. Alcune tracce sono anche disponibili in Dolby Atmos, garantendo un audio spaziale immersivo. Più nel dettaglio, le caratteristiche principali di Apple Music includono:

  • Condivisione delle playlist: condividere le proprie playlist con gli amici, senza limiti al numero di brani che si possono inserire in ogni playlist;
  • Qualità dello streaming: Il formato lossy standard di Apple Music trasmette i brani fino a 256 Kbps, una qualità comparabile ai 320 Kbps di Spotify;
  • Compatibilità: Apple Music è disponibile per iOS, Android e desktop, sebbene funzioni in modo ottimale su dispositivi Apple;
  • Funzionalità aggiuntive: Include Apple Music Sing, con testi dei brani che scorrono in tempo reale e impostazioni vocali regolabili;
  • Video Musicale: Accesso a una vasta gamma di video musicali, playlist, stazioni radio live e on-demand;
  • Accesso offline: È possibile scaricare fino a 100.000 brani nella propria libreria per l’ascolto offline1.

Queste caratteristiche rendono Apple Music una scelta eccellente per chi cerca un servizio di streaming musicale completo e di alta qualità.

YouTube Music: musica e video in una sola app

YouTube, andando oltre la semplice visione dei video, si posiziona con YouTube Music tra le migliori app di streaming musicale. Il servizio vanta un catalogo di oltre 100 milioni di canzoni e consente di selezionare fino a 100.000 brani salvati nella libreria personale, creare e condividere playlist con amici.

YouTube Music

L’app offre una vasta selezione di canzoni, con i testi che compaiono in una finestra verticale all’interno dell’app, rendendo la navigazione più veloce e comoda. Inoltre, è possibile passare facilmente dall’ascolto di una canzone alla visione del video musicale, se disponibile. YouTube Music fornisce consigli di canzoni popolari basati sulla posizione approssimativa dell’utente. Tra le altre cose, su YouTube Music è anche possibile seguire il proprio artista preferito, aggiungerlo ai preferiti e accedere al suo intero catalogo e alle nuove uscite.

Il livello gratuito dell’app presenta un significativo svantaggio sugli smartphone: la musica si interrompe quando lo schermo viene spento o si passa a un’altra app. Per ovviare a questo problema è presente la versione premium che elimina il problema oltre le pubblicità e consente di scaricare brani per la riproduzione offline e superare le limitazioni della versione gratuita.

Amazon Music: i brani del tuo artista preferito

Infine, Amazon Music che offre un vasto catalogo di oltre 100 milioni di tracce, con una versione base senza pubblicità inclusa per gli abbonati a Prime. Questo servizio permette agli utenti di accedere a una vasta gamma di brani senza interruzioni pubblicitarie, migliorando l’esperienza di ascolto.

Oltre l’accesso con Prime è presente il livello gratuito di Amazon Music, che non richiede un abbonamento Prime, include pubblicità che, per ovvie ragioni, interrompono la riproduzione casuale e presentano numerose limitazioni. Sicuramente però la versione a pagamento di Amazon Music elimina queste restrizioni, offrendo un’esperienza di ascolto ininterrotta e la possibilità di scaricare brani per la riproduzione offline. Inoltre, Amazon Music consente di creare e condividere playlist personalizzate, seguire i propri artisti preferiti e ricevere consigli musicali basati sulle preferenze di ascolto dell’utente.

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