I generatori di immagini AI sembrano essere così avanzati da non avere limiti e da poter creare qualsiasi tipo di immagine. Tuttavia, la realtà è che esistono piccoli ostacoli e problemi di generazione che possono influenzare il risultato finale. Ad esempio, la difficoltà di ottenere rappresentazioni specifiche in un’immagine generata dall’intelligenza artificiale è più frequente di quanto si pensi.
Nello specifico, un problema comune di alcuni strumenti AI è la generazione di testo nelle immagini. Spesso, i tool di intelligenza artificiale generano testo confuso e poco chiaro o mal posizionato. Esistono però dei consigli che possono essere utilizzati per creare un buon prompt e ottenere così del testo ben scritto anche nelle immagini generate dagli strumenti di intelligenza artificiale. Ad esempio, è importante essere il più specifici possibile nel descrivere il testo desiderato e la sua posizione nell’immagine. Inoltre, utilizzare un linguaggio semplice e chiaro può aiutare l’intelligenza artificiale a comprendere meglio le istruzioni. Ecco alcuni consigli pratici per ottenere le scritte nelle immagini generate dall’AI.
Testo nelle immagini: i limiti dell’AI
Gli strumenti di intelligenza artificiale che permettono di generare immagini semplicemente inserendo un prompt sono un metodo veloce e comodo per rendere reali anche le idee più stravaganti. Questi strumenti offrono un modo per dare vita alla propria creatività e testare le capacità dell’intelligenza artificiale, risultando utili sia per motivi personali che lavorativi.
In tutto questo però è fondamentale conoscere i limiti dell’intelligenza artificiale per comprendere quando e come generare determinate immagini. Parlando specificamente della generazione di immagini, un limite significativo di alcuni strumenti è la generazione di testo all’interno delle immagini. Con i comuni strumenti AI, come ChatGPT e Copilot, non è sempre facile ottenere un’immagine con testo integrato in modo ottimale, anche per le parole più semplici.
Questo accade perché il testo non è stato introdotto in maniera elevata come le immagini per addestrare i grandi modelli linguistici (LLM). Di conseguenza, l’AI non è altrettanto abile nel generare testo nelle immagini. Nonostante i progressi stupefacenti di questi generatori di immagini, questo limite è spesso considerevole. Prima di attendere l’evoluzione e il miglioramento della generazione di testo nelle immagini, è possibile adottare alcune accortezze durante l’inserimento del prompt per ottenere, o provare a ottenere, un testo all’interno di un’immagine senza errori o comunque con un risultato migliore.
Generatori di immagini AI e testo: prompt più specifici
Quando si parla di intelligenza artificiale, l’attenzione principale ricade su come inserire un prompt perfetto. Questo è particolarmente vero quando si cerca di ottenere un risultato che soddisfi le aspettative. In questo caso specifico, è importante ricordare che, soprattutto in situazioni particolari come la generazione di testo nelle immagini, bisogna prestare ancora più attenzione al tipo di prompt inserito.
Nello specifico, è importante evitare di essere vaghi e poco precisi, anche se per immagini più semplici potrebbe sembrare sufficiente. L’intelligenza artificiale ha bisogno di prompt semplici e diretti, ma comunque molto specifici e chiari. Un prompt scadente, soprattutto in situazioni come la generazione di testo nelle immagini, porterà inevitabilmente a un risultato scadente.
Una volta compreso quale sia il risultato che si intende ottenere, è importante specificare chiaramente la tipologia di scritta e come si vuole collocarla. Ad esempio, su ChatGPT, è possibile inserire un prompt come:
“Crea un’immagine dell’esterno di un edificio. Voglio che ci sia la scritta ‘Telefonino’ come insegna di colore blu.”
Inoltre, è anche utile limitare la richiesta quando si intende ottenere un’immagine generata dall’AI che contenga una parola, un testo o una scritta. Se lo strumento non è progettato specificamente per quello scopo, è consigliato semplificare il tipo di richiesta e non inserire troppi elementi che potrebbero portare a una difficile comprensione per l’intelligenza artificiale, come limitarsi alla richiesta di poche parole o di una frase molto breve.
Alcuni strumenti di generazione dell’immagine basati sull’intelligenza artificiale possono infatti avere difficoltà a realizzare un’immagine con un testo troppo lungo. È consigliato provare a inserire descrizioni specifiche e brevi, come visto precedentemente, ma con una sola parola o comunque evitando di richiedere testi con più di 10 caratteri.
Prompt: non solo la parola “Testo”
Quando si intende ottenere del testo dai generatori di immagini AI, è spesso comune utilizzare espressioni come “aggiungi questo testo” o “aggiungi testo”. Invece, è importante variare il linguaggio durante la realizzazione del prompt. Oltre alla parola “testo”, si possono inserire termini come “titolo”, “lettere”, “parole scritte”, “cartello”, “insegna” e così via. In sostanza, non bisogna focalizzarsi esclusivamente con l’inserire un prompt che specifichi nel dettaglio solo “scrivi questo testo…”.
È ovvio che la parola deve essere indicata per ottenere il risultato desiderato al termine della generazione. Per questo motivo, è importante provare e testare diverse formulazioni a seconda del proprio progetto. Ad esempio, se si tratta della creazione di un biglietto d’auguri o di un’insegna per un locale, è utile sperimentare con vari termini e frasi per vedere quale produce il miglior risultato.
La combinazione di più strumenti
Quando inserire testo nelle immagini con un solo strumento AI risulta davvero complesso è possibile sperimentare l’unione di più strumenti AI, altrettanto utili, veloci e performanti per introdurre il testo desiderato. Questo approccio varia a seconda del progetto: in alcuni casi, potrebbe non essere possibile ottenere la grafica desiderata, come ad esempio una parola come insegna di un edificio o di un bar.
Per altri lavori, invece, è possibile ottenere un’immagine stupefacente o particolare con l’intelligenza artificiale in modo veloce e pratico, aggiungendo poi il testo desiderato con altri programmi. Ad esempio, si potrebbe utilizzare un programma come Canva per aggiungere il testo, oppure abbinare diversi strumenti di intelligenza artificiale che possono essere integrati tra loro.
Un’altra strategia potrebbe essere quella di generare il testo in un’immagine con uno strumento di intelligenza artificiale e, in caso di errori, sfruttare altri strumenti AI per la correzione del testo. In questo modo, si può ottenere un risultato ottimale unendo due strumenti veloci e pratici. Ad esempio, si potrebbe creare la base con ChatGPT poi procedere alle modifiche con altri strumenti.
Strumenti AI specifici per generare testo nelle immagini
Infine, è di certo consigliato e spesso più pratico e veloce utilizzare strumenti di intelligenza artificiale progettati specificamente per la generazione di testo leggibile e ben creato in un’immagine. Per fare un esempio pratico, questo può essere realizzato sfruttando strumenti come Ideogram. È possibile testare lo strumento sia in modo gratuito che accedendo a funzionalità complete con il piano a pagamento.
Utilizzare uno strumento diverso da un chatbot come ChatGPT, che richiede un prompt più specifico e complesso, può essere vantaggioso per ottenere del testo in un’immagine. Ad esempio, strumenti come Copilot possono essere utili, ma per esigenze specifiche di testo nelle immagini, Ideogram potrebbe risultare più efficace.
In tutti i casi, creare un’immagine nel testo è possibile; è solo necessario trovare il prompt giusto o lo strumento più adatto, come Ideogram.