Come inciderà la crisi finanziaria sul mondo mobile

I telegiornali e tutti i media in genere in questi giorni riportano l’apprensione in cui versa il mondo finanziario internazionale; un panico partito dalla crisi dei mutui americani e che, come in un effetto domino, sembra propagarsi a catena su tutto il globo.
E' indubbio che l'economia mondiale stia vivendo una delle sue fasi più difficili, e se il fulcro del problema appare essere il sistema bancario, c'è da attendersi che questa "depressione" finisca per maturare sotto forma di un marcato rallentamento dei consumi, alias recessione.
Anche il mondo mobile, che negli ultimi dieci anni è sembrato essere la gallina dalle uova d'oro del comparto hi-tech comincia a mostrare i primi segni di cedimento. Un calo che nella prima fase del 2008 era nato da un inizio di saturazione del mercato e che nei prossimi diciotto mesi si accentuerà a causa delle suddette condizioni economiche negative.
Gli analisti provano a stimare quello che sarà l'andamento del comparto mobile per il prossimo 2009. Vi è da dire subito che forse mai come quest'anno vi è stata un'alta concentrazione, in un lasso temporale molto breve, di lanci di nuovi prodotti dedicati al segmento fascia media, e che dovrebbero tenere vivo e frizzante il mercato. Parliamo dell'iPhone 3G di Apple, che in queste settimane raggiunge i quasi dieci milioni di pezzi venduti, ma non solo.
Quest'estate hanno visto la luce altri piccoli gioielli mobile come il Samsung Omnia o il primo Google Phone HTC G1.
Questi nuovi innesti, più l'attività del mercato cinese, faranno si che anche per il 2009 il comparto Mobile possa mostrare un segno più, anche se in valore assoluto molto inferiore rispetto agli anni passati, con stime che vanno da +3% secondo UBS al +6% secondo JPMorgan.
Valori tutti da rivedere e reinterpretare quando sarà più chiara la vera entità della crisi corrente.