Come identificare le app che consumano la batteria su Windows

I PC lenti o sempre scarichi rappresentano un vero incubo per tutti, soprattutto quando si è impegnati a svolgere le proprie attività lavorative. Quante volte ci si è ritrovati ad affrontare interminabili tempi di caricamento o, nei casi peggiori, errori del sistema che causano rallentamenti dannosi? Questi problemi non solo fanno perdere tempo prezioso, ma comportano anche un eccessivo consumo della batteria.

Le cause di tali disagi possono essere molteplici, ma spesso il problema si nasconde dietro le applicazioni che consumano troppe risorse, come quelle che rimangono attive in background. Per identificarle, su Windows è possibile navigare nella sezione Gestione Attività, che permette di monitorare le applicazioni in esecuzione e il relativo consumo della batteria. Scopri come utilizzare al meglio Gestione Attività di Windows per evitare rallentamenti e ottimizzare la durata della batteria.

Come accedere ai dati sull’utilizzo dell’energia su Windows

Per mantenere il proprio PC sempre performante e ottimizzato, è possibile eseguire un’analisi delle applicazioni in uso e quali consumano più batteria. Su Windows 11, questa operazione può essere effettuata facilmente navigando nella sezione Gestione Attività, uno strumento che consente di monitorare le app in uso e il loro impatto sul consumo energetico.

La semplicità di accesso alla sezione gestione attività offre l’opportunità di tenere sotto controllo le attività in esecuzione sul computer, permettendo un’analisi approfondita delle risorse impiegate dalle applicazioni. Per aprire Gestione attività su Windows, sono disponibili diverse modalità, tra cui:

• Fare clic con il tasto destro del mouse sulla barra delle applicazioni e selezionare “Gestione attività”.
• Premere contemporaneamente i tasti Ctrl + Maiusc + Esc sulla tastiera.
• Premere Ctrl + Alt + Canc e selezionare “Gestione attività”.
• Digitare “Gestione attività” nella barra di ricerca di Windows.

Una volta aperta la sezione Gestione Attività, si visualizzerà una schermata che mostra tutte le applicazioni attive e altre informazioni utili, tra cui il consumo energetico. Tuttavia, per visualizzare i dati relativi al consumo elettrico, è necessario abilitare questa opzione. Di default, infatti, potrebbero non essere visibili le colonne specifiche per il consumo energetico. Per attivare questa sezione, è sufficiente fare clic con il tasto destro del mouse su una qualsiasi intestazione di colonna nella lista dei processi. Successivamente, si dovrà selezionare le voci “Consumo energetico” e “Andamento del consumo energetico” dal menu contestuale.

Dopodiché, è necessario attendere qualche istante affinché Windows raccolga e visualizzi i dati relativi all’alimentazione. Le colonne appena aggiunte mostreranno quali applicazioni richiedono maggiore energia dalla batteria, classificando il consumo in base a cinque livelli: Molto basso, Basso, Moderato, Alto e Molto alto. Questo permetterà di identificare rapidamente le applicazioni che incidono maggiormente sull’autonomia del dispositivo, consentendo di prendere provvedimenti per ottimizzare l’uso delle risorse energetiche.

Livello di consumo della batteria: significati

La Gestione Attività su Windows consente di monitorare in tempo reale le applicazioni attive e il loro impatto sul consumo delle risorse di sistema. I dati presentati in questa sezione variano, ma, in particolare, quando si analizza il consumo della batteria, è fondamentale focalizzarsi sulla classificazione presente nella parte destra, la quale, come indicato, suddivide il consumo in cinque categorie: Molto basso, Basso, Moderato, Alto e Molto alto.

Un indicatore rilevante si attiva quando, nella gestione attività, un’applicazione è contrassegnata da un consumo energetico “Molto alto”. Questa valutazione evidenzia che l’applicazione in questione sta utilizzando una quantità di energia significativamente superiore rispetto ad altre, con la conseguenza che la batteria potrebbe scaricarsi fino a due o tre volte più rapidamente del normale. È importante sottolineare che, purtroppo, non sempre è possibile ridurre o eliminare l’uso di tali applicazioni, in quanto molte di esse sono indispensabili per le attività quotidiane. Tra queste, troviamo ad esempio software di editing video, browser con numerose schede aperte, giochi o altre applicazioni che richiedono risorse elevate per il loro funzionamento.

In ogni caso, questa sezione si rivela comunque estremamente utile per individuare velocemente le applicazioni che potrebbero essere la causa principale di un consumo elevato della batteria e, in alcuni casi, anche di un rallentamento del sistema. Analizzando e monitorando attentamente queste informazioni, si possono adottare misure preventive per ottimizzare le prestazioni e prolungare la durata della batteria.

Come evitare il consumo della batteria

La Gestione Attività di Windows rappresenta una sezione fondamentale sul PC per monitorare e tenere sotto controllo le applicazioni in uso e il relativo consumo energetico. Come già accennato, molte delle applicazioni che consumano una quantità significativa di energia sono strumenti utilizzati quotidianamente, come ad esempio Google Chrome con molteplici schede aperte, ma anche piattaforme come Microsoft Teams e Google Meet. Queste applicazioni, insieme a molte altre, sono difficilmente evitabili, poiché svolgono un ruolo cruciale nelle attività lavorative e personali.

Tuttavia, la Gestione Attività permette comunque di identificare chiaramente le app che consumano molta batteria e che, nel tempo, potrebbero essere sostituite con alternative meno dispendiose. In effetti, nei casi in cui la durata della batteria diventa critica, può essere utile, se non indispensabile, considerare l’adozione di piattaforme con un consumo energetico inferiore, come ad esempio browser che offrono modalità di risparmio energetico quando si utilizzano specifici servizi.

Inoltre, oltre alla sostituzione di determinate app, per evitare il danneggiamento della batteria del proprio PC, una volta individuate le app che consumano eccessivamente, è utile anche modificare alcune abitudini quotidiane che, con il tempo, fanno la differenza. Ad esempio, quando si utilizza il browser, è consigliato limitare il numero di schede aperte e le estensioni attive. A volte, chiudere semplicemente le schede inutilizzate può fare la differenza e contribuire a mantenere il PC in buone condizioni, evitando che la batteria si scarichi troppo velocemente.

App in background e stato della batteria

Oltre alle applicazioni aperte volontariamente, molte altre si avviano automaticamente all’accensione del PC e continuano a funzionare in background, contribuendo al consumo energetico. Per evitare questo, è possibile disattivare le app di avvio non essenziali accedendo alle Impostazioni, selezionando “App” e poi “Avvio”, dove si può gestire quali applicazioni debbano essere avviate automaticamente al login. In questo modo, si eviterà che queste applicazioni scarichino inutilmente la batteria.

Un ulteriore passo per ottimizzare la gestione della batteria è controllare le impostazioni disponibili per quanto riguarda la batteria. Per visualizzarle, basterà fare clic con il tasto destro sull’icona della batteria nella barra delle applicazioni e accedere alla sezione “Impostazioni di alimentazione e sospensione”. Dopodiché, è possibile esplorare diverse opzioni per migliorare lo stato della batteria, come la modalità di risparmio energetico, e navigare tra le impostazioni per monitorare l’utilizzo della batteria nel tempo.

In conclusione, il monitoraggio su Gestione Attività aiuta a capire quali sono le app che consumano maggiormente, permettendo di modificare l’uso di queste app e così estendere l’autonomia del proprio PC. Un controllo costante e l’adozione di abitudini più consapevoli portano a un PC più performante e a una gestione ottimale delle risorse energetiche, migliorando non solo l’efficienza del dispositivo, ma anche la durata complessiva della batteria nel tempo.