Stanno facendo parlare molto gli occhiali smart Ray-Ban Stories, nati dalla collaborazione tra Luxottica e Facebook, indossati da Maria Rosaria Boccia. Protagonisti di una situazione al limite della privacy, sono finiti su una storia Instagram della Boccia, diventata “famosa” dopo essersi autoproclamata consigliere per i grandi eventi ringraziando il Ministro della Cultura, smentita poi dal Ministero. Ma come funzionano questi occhiali smart?
Online si trovano tantissime recensioni dei Ray-Ban Stories, nati per facilitare le riprese video e le foto destinate ai propri profili social. Una volta indossati permettono quindi di effettuare video e scattare foto in totale comodità, indossandoli come semplicissimi e comodi occhiali. Quello che ha fatto scattare le polemiche riguarda il loro utilizzo all’interno del Palazzo della Camera, durante una visita non ancora chiarita, secondo i mezzi stampa, della Boccia.
Se ti stai preoccupando che qualcuno possa indossarli, come la Boccia, e finire così all’interno delle sue riprese video o nei suoi scatti fotografici senza saperlo puoi stare tranquillo. Infatti, i Ray-Ban Stories, come indicato proprio dalla Boccia in una sua storia Instagram, quando “catturano foto, video e funzionano da auricolari […] si accende un piccolo LED bianco disposto vicino alla lente destra“.
Ray-Ban Stories: quanto sono utili
La particolarità dei Ray-Ban Stories, datati 2021 e indossati dalla Boccia recentemente, è che all’apparenza sembrano dei semplicissimi occhiali Ray-Ban. Quindi, indossati, sono alla moda e non risultano invasivi come invece possono esserlo altri dispositivi legati però alla realtà aumentata. Quindi si tratta di un ottimo compromesso smart che schiaccia l’occhio al design e viceversa.
Questi occhiali smart sono dotati di connettività Bluetooth e WiFi, doppia fotocamera da 5MP posizionata nella zona frontale della montatura, proprio vicino alle lenti. Queste scattano fotografie con una risoluzione massima di 2592 x 1944 pixel. Per quanto riguarda i video, invece, garantiscono una ripresa con risoluzione massima di 1184 x 1184 pixel a 30 fotogrammi al secondo. Completano la dotazione tre microfoni e due altoparlanti.