Come evitare di restare intrappolati sui social

I social media, tanto amati quanto odiati, possono essere utilizzati in modo più sano cambiando alcune abitudini. Ecco come.
Come evitare di restare intrappolati sui social

I social media sono un passatempo che trasforma cinque minuti in ore. Non è magia, ma è una delle attività più diffuse degli ultimi anni. Ognuno ha il proprio social preferito, ma la questione non cambia: che sia Facebook, Instagram o TikTok, l’effetto è sempre lo stesso. Si entra per dare un’occhiata, rilassarsi, distrarsi o cercare qualche video divertente, e si finisce per passare ore a scorrere post di qualsiasi genere, perdendo tempo, concentrazione e, nel tempo, attenzione. Questa azione si trasforma in un’abitudine giornaliera dalla quale non si riesce più a fare a meno. Tuttavia, a tutto esiste una soluzione. Ecco come evitare di restare intrappolati sui social.

Allarme Social: non solo problemi

I social spesso vengono classificati solo come un problema e la soluzione proposta è non averli o non utilizzarli. La realtà, però, è ben diversa. I social media sono un mezzo di comunicazione importante che permette anche di dare libero sfogo alla creatività, qualunque essa sia.

Come evitare di restare intrappolati sui social

Inoltre, non esiste nessun obbligo di seguire determinati contenuti invece di altri. Ogni utente decide cosa seguire e cosa no, quindi demonizzare un social, qualunque esso sia, non è la strada giusta. Il percorso corretto è trovare buone abitudini generali per l’uso dello smartphone e, di conseguenza, dei social. La regola principale per avere un buon rapporto con i social è integrare nella propria routine alcune abitudini che possano essere positive per la propria produttività e benessere, ma che possano anche essere durature. Estremizzare divieti, blocchi o altro porterà solo all’effetto contrario. In breve, per evitare di restare intrappolati sui social, servirebbe:

  • Impostare dei limiti di tempo;
  • Disattivare le notifiche;
  • Dedicare del tempo mirato per collegarsi;
  • Cercare altri modi di occupare il tempo;
  • Comprendere quanto tempo si passa sui social.

Tutto molto bello, ma non è semplice come sembra. Per questo è essenziale analizzare più nel dettaglio come e con quali piccole limiti si può evitare di restare intrappolati a scrollare i social di continuo.

Mattina e notte: Alt social

La mattina è un momento delicato per tutti e trovare conforto in un mondo parallelo, quello dei social, è la scelta principale di molti. Questo può essere dannoso perché interrompe il risveglio naturale e distrae immediatamente, oltre a far perdere tempo prezioso.

Il primo step è trovare una routine mattutina che porti ad aprire i social solo in un secondo momento. Come fare? Prima di guardare nelle vite degli altri, concentrarsi su sé stessi. Magari attendere mezz’ora o, se possibile, anche un’ora prima di aprire i social. Ognuno può trovare il proprio modo e il momento giusto, in base alle proprie esigenze, per prendersi una pausa dai social media, dal momento in cui si sveglia fino all’inizio effettivo della giornata.

Nella pratica, si può pensare di bloccare le notifiche dei social o le notifiche in generale, mettere il telefono distante dal luogo della colazione o anche dalla camera da letto. Piccole abitudini che nel tempo diventano routine e dove i numerosi benefici saranno la risposta a quella piccola rinuncia. Lo stesso vale per il momento in cui ci si prepara per andare a letto: è sempre consigliabile evitare di scorrere i social media fino a tarda notte. Usare lo smartphone eccessivamente, anche di notte, porta numerosi danni anche alla concentrazione e alla produttività del giorno dopo.

Timer e feed: questione di quantità e qualità

Nel caso in cui la tentazione di aprire un social, ad esempio TikTok, sia troppo forte, non è necessario bloccarla sempre; si può pensare di ridurre il tempo di utilizzo o almeno monitorarlo. Su qualsiasi dispositivo mobile, senza attivare impostazioni complesse, è presente un timer che può essere sfruttato per limitare il tempo trascorso sui social.

Basterà scegliere un lasso di tempo specifico per usare i social media, dedicando una parte della giornata a questa attività. Il timer è essenziale perché, anche se si supera il limite personale stabilito, permette di acquisire consapevolezza del tempo effettivamente trascorso sui social, che sia di 5 minuti, un’ora, due ore, ecc.

Ma il tempo non è l’unico problema; è essenziale prestare attenzione anche alla qualità dei contenuti. Per questo, il primo passo, dopo aver gestito il proprio tempo, è quello di “circondarsi” di un feed di qualità, positivo e con contenuti validi. Non c’è problema se sui social sono presenti contenuti scadenti, ognuno ha i propri gusti; basta passare oltre ed evitare di seguire pagine o utenti non in linea con i propri pensieri e gusti, evitando commenti negativi. Basterà non seguire una pagina e l’algoritmo farà il resto. In sostanza, questo serve per rendere il tempo sui social di qualità, equilibrato e orientato verso la positività anziché verso contenuti che portano negatività, ansia o altro.

I social media sono strumenti di comunicazione, informazione e intrattenimento, ma è utile saper creare un feed di contenuti utili e di valore. Fortunatamente, ogni social network permette di gestire tutte le funzioni relative a chi si segue, ai contenuti visti o che non si vogliono vedere, così da gestire il tutto comodamente dalle impostazioni di ogni app.

Commenti e mi piace quando sono importanti

I social media sono costituiti da contenuti e interazioni; per questo motivo, like e commenti sono fondamentali. Tuttavia, soprattutto i commenti possono rappresentare una sezione complessa che potrebbe intrappolare gli utenti, portandoli a trascorrere ore sui social, navigando tra pensieri spesso negativi e botte e risposte arroganti. Questo comportamento spesso non porta a nulla di positivo; al contrario, può essere dannoso per il proprio stato emotivo, soprattutto in un periodo storico in cui le persone tendono a scrivere qualsiasi cosa a chiunque online.

Commenti e mi piace quando sono importanti

Uno dei metodi consigliati per evitare di restare ore sui social è ridurre le azioni che si compiono: evitare di leggere infiniti commenti, limitare i propri commenti e, collegandosi al consiglio del feed, creare una community di qualità, evitando negatività. In questo modo si interrompe anche quel ciclo che porta a perdersi tra i commenti, che spesso possono intaccare anche lo stato emotivo.

Social: questione di focus

I social esistono, possono essere usati e questo non è un male. Allo stesso tempo però, per non ritrovarsi a perdere ore preziose della propria vita, oltre a darsi dei limiti, è importante cambiare focus.

Sicuramente una grande tattica per evitare lo scrollare continuo e senza fine è quella di spostare l’interesse: concentrarsi sul lavoro, applicarsi su un hobby, fare una passeggiata, disegnare, ritrovare sé stessi, qualsiasi cosa che sia al di fuori dei social. Piano piano, nel tempo, ogni minuto a fare altro porterà a rendersi conto in modo naturale di essersi staccati da quel bisogno insistente di scrollare infiniti contenuti.

Spesso basta semplicemente provare, staccandosi dai social, per ricordarsi che c’è anche altro, che il tempo e le cattive abitudini fanno dimenticare. Qualsiasi cambiamento, anche graduale, nel tempo, migliora l’umore e porterà a sviluppare abitudini positive e un uso più sano dei social.

Modalità aereo attiva

Infine, comprendendo l’importanza di un dispositivo mobile, è comunque consigliato, di tanto in tanto e secondo le proprie necessità, disintossicarsi dai social, dalle mille notifiche e da tutto ciò che la connessione continua comporta.

La scelta di come e quando può variare notevolmente in base allo stile di vita e alle esigenze personali. Infatti, qualsiasi sia il momento o il modo, basterà scegliere tra le numerosi varianti che permettono di lasciare lo smartphone da parte, come mettere i dispositivi in modalità aereo per un periodo di tempo stabilito, lasciare il telefono in una stanza dove non si resta in quel momento o, nei casi migliori, dedicare un weekend o una giornata a un detox digitale.

Tutto questo è consigliato soprattutto quando ci si rende conto di essere intrappolati dai social e dal pensiero che si ha su di essi. Piccoli segnali aiutano a comprendere quanto sia importante cambiare abitudini, soprattutto nei casi in cui le interazione online influenzano la salute mentale, come cattivo sonno, stress, perdita d’interesse, bassa concentrazione e molto altro ancora. In conclusione, possiamo affermare che lo smartphone e i social media sono strumenti utili, ma devono essere utilizzati con consapevolezza ed equilibrio.

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