La comunicazione online e i servizi di posta elettronica sono strumenti indispensabili sia per ragioni personali che professionali. Tuttavia, l’usabilità di questi servizi può essere compromessa da una serie di problemi, tra cui la presenza di email indesiderate o false. Queste ultime sono spesso il risultato di tentativi di truffa, in cui gli autori cercano di ingannare gli utenti attraverso messaggi insistenti e vaghi, inviati da indirizzi email fasulli. Fortunatamente, la maggior parte dei servizi di posta elettronica e dei dispositivi mobili offre la possibilità di bloccare i messaggi di spam. Ecco come procedere per mantenere la propria casella di posta e i messaggi sempre sotto controllo e al sicuro da potenziali minacce.
Come proteggersi dalle truffe online
Le truffe via email o messaggi sono molto diffuse e gli impostori utilizzano indirizzi email fittizi che somigliano a quelli ufficiali, inducendo gli utenti a cadere in trappola e a rischiare di rivelare dati personali. Per questo motivo, il primo controllo, ancor prima del testo, ricade sul numero di telefono o sull’indirizzo email che, soprattutto in quest’ultimo caso, può contenere strane parole o numeri. Infatti, è possibile che questi dettagli siano nascosti alla fine dell’indirizzo email, quindi è importante visualizzare l’intero indirizzo, soprattutto in caso di dubbi o di informazioni poco chiare. Nello specifico, si parla di indirizzi email che, pur somigliando a quelli di noti brand o servizi, presentano piccole differenze o codici aggiuntivi.
Per quanto riguarda il testo, alcune caratteristiche chiave per riconoscere un’email o un messaggio falso includono errori grammaticali, di ortografia e anche frasi del testo interrotte. Inoltre, le truffe via email o messaggio possono includere offerte eccessivamente vantaggiose, richieste di azioni immediate, inserimenti di dati personali per spedizioni per motivi vaghi o collegamenti non sicuri. Per evitare qualsiasi tipo di problema, al minimo dubbio, è possibile bloccare i messaggi indesiderati ricevuti nelle diverse piattaforme di messaggistica e di posta elettronica dei dispositivi mobili. Tutto questo contribuisce a garantire una gestione sicura ed efficiente della propria posta elettronica e dei propri messaggi.
Android: come bloccare i messaggi
I messaggi o le email ricevuti da un indirizzo email sconosciuto possono nascondere una truffa; pertanto, è sempre importante prestare attenzione e proteggere la propria privacy. Un passaggio pratico e diretto per garantire questa protezione è bloccare i messaggi provenienti da account sconosciuti e non identificati. Tuttavia, nonostante la protezione antispam sia attiva, i messaggi pericolosi possono sfuggire e finire nella casella di posta in arrivo o tra i messaggi in arrivo.
Per questo è necessario conoscere tutti i metodi per bloccare i messaggi indesiderati e per identificare quando si riceve un’email falsa. Partendo dai messaggi, e più specificamente dall’applicazione Google Messaggi, che è preinstallata sulla maggior parte dei telefoni Android, si può procedere attivando la funzione antispam e aumentando la sicurezza bloccando i messaggi. Nella pratica ecco come attivare l’antispam su Android:
- Aprire l’applicazione Messaggi sul telefono Android;
- Toccare l’immagine del profilo situata nell’angolo in alto a destra;
- Selezionare “Impostazioni Messaggi”;
- Scorrere fino a trovare l’opzione “Protezione spam”;
- Attivare l’interruttore “Abilita protezione spam” nel menu successivo.
Nonostante la protezione antispam sia attiva, alcuni messaggi provenienti da mittenti sconosciuti possono sfuggire ai filtri dell’applicazione Messaggi. Ma niente paura, è possibile bloccare manualmente tali messaggi e mittenti per impedire la ricezione di ulteriori messaggi e per migliorare i filtri di rilevamento dello spam di Google, ecco come:
- Aprire la conversazione di spam nell’applicazione Messaggi;
- Toccare il menu a tre punti situato nell’angolo in alto a destra;
- Selezionare “Blocca e segnala spam” e confermare la decisione toccando “Blocca”.
In questo modo il messaggio è bloccato e segnalato, ed è possibile procedere seguendo questui passaggi ogni volta si riceve un messagio poco sicuro e fittizzio.
Come gestire in modo sicuro l’app Mail di iOS
Il problema è presente su qualsiasi dispositivo, per questo su iPhone, è possibile gestire e bloccare i messaggi di spam attraverso l’applicazione Mail, presente su tutti i dispositivi mobili con sistema operativo iOS.
Nella pratica, ecco come gestire la posta indesiderata sull’app Mail:
- Aprire l’applicazione Mail;
- Scorrere le email presenti;
- Tenere premuta l’email indesiderata;
- Scorrere il menu fino a trovare l’opzione “Blocca mittente”.
Bloccare le email indesiderate consente di organizzare la propria casella di posta in maniera efficace e sicura, riducendo il rischio di ricevere email pericolose nella posta in arrivo.
Come segnalare la posta indesiderata su Gmail
Non solo le applicazioni native offrono protezione contro lo spam, infatti, Gmail, una delle piattaforme e applicazioni più diffuse per la posta elettronica, permette di bloccare e gestire le email in modo efficace e sicuro su PC e smartphone. Gmail, oltre a disporre di una sezione dedicata che filtra lo spam, offre la possibilità di procedere manualmente alla segnalazione delle email indesiderate direttamente dalla posta in arrivo. Nella pratica, nel caso in cui il filtro non riesca a bloccare la posta spam, è possibile aprire l’email, selezionare i tre puntini in alto che aprono diverse impostazioni, scorrere tra il menu e scegliere “Segnala come spam”. L’azione è diretta e sposta l’email nella sezione spam e la blocca.
Infine, è importante ricordare che la gestione e l’organizzazione della propria posta elettronica e dei messaggi ricevuti da contatti non personali sono fondamentali per proteggersi dalle truffe online, che mirano a ottenere dati privati e sensibili, come ad esempio richieste di pagamento. Per questo motivo, oltre a bloccare la posta spam e i messaggi, è essenziale evitare di partecipare a concorsi, aprire pagine web collegate e, soprattutto, inserire i propri dati se non si è sicuri del destinatario.