Sempre più cittadini in Italia utilizzano la carta d’identità elettronica, conosciuta anche come CIE. Si tratta di un documento di riconoscimento fondamentale, che nella sua versione digitale porta il nostro paese allo stesso livello di altre realtà europee e internazionali, soprattutto sul piano della sicurezza. Impiegarla, poi, dà una svolta anche dal punto di vista della praticità, come vedremo fra poco.
Sì perché, da qualche tempo, la carta d’identità elettronica su smartphone non è più solo un modello da imitate, ma una realtà anche sul territorio italiano, “sintomo” evidente dell’evoluzione tecnologica. Grazie al nostro cellulare e alla CIE possiamo fare a meno del supporto cartaceo a rischio di usura e smarrimento, e interfacciarci con la Pubblica Amministrazione in modo più snello e agile. Scopriamone tutti i dettagli.
A cosa serve la CIE?
Prima ancora di capire come installare la carta d’identità elettronica su smartphone e come accedere in digitale ai servizi della PA, è bene comprendere davvero l’utilità di questo strumento.
Come già detto, la CIE viene impiegata per accertare l’identità del titolare. In tal senso, molte Pubbliche Amministrazioni hanno deciso di integrare il sistema di identificazione Entra con CIE all’interno dei loro servizi online, consentendo agli utenti di accedere in modo più rapido ed estremamente sicuro. In più, grazie alla CIE sia ha la possibilità di firmare un documento digitale attraverso una firma elettronica avanzata sia nel contesto della Pubblica Amministrazione sia tra privati.
Tempi di validità della carta d’identità elettronica
Naturalmente il nostro smartphone è solo uno strumento per visualizzare la carta d’identità elettronica, e di fatto non va a sostituire il documento. La validità della carta d’identità elettronica resta quindi legata alla sua controparte fisica, e all’età dello stesso titolare. In particolare:
- validità di 3 anni per i minori che hanno meno di 3 anni di età;
- validità di 5 anni per i minori con età compresa tra 3 e 18 anni;
- validità di 10 anni per tutti gli altri cittadini italiani.
Per quanto riguarda i costi, l’emissione della CIE prevede una spesa di 16,79 euro. In alcuni Comuni questa cifra può però essere più alta, per via di costi di segreteria e diritti fissi.
Requisiti per installare la CIE su cellulare
Per installare la carta d’identità elettronica sul proprio smartphone, dobbiamo prima di tutto assicurarci che il dispositivo sia dotato di tecnologia NFC (Near Field Communication). Solo in questo caso, infatti, il nostro telefono cellulare sarà in grado di supportare la carta d’identità in formato digitale.
In presenza di tale tecnologia, potremo quindi procedere a scaricare l’applicazione CieID sviluppata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. L’app è gratuita, ed è disponibile sia su App Store (per iPhone equipaggiati con iOS 13.0 o versioni successive) che su Google Play (in questo caso per smartphone Android con sistema operativo 6.0 e successivi).
L’app ha un livello di sicurezza altissimo, e al suo interno dovremo andare ad inserire i dati del documento digitale che serve come autenticazione per accedere ai servizi pubblici dello Stato. Come dichiarato dal Ministero dell’Interno, la carta d’identità elettronica su smartphone ha quindi l’obiettivo “di agevolare la relazione tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione attraverso la creazione di una piattaforma di componenti riutilizzabili in grado di rendere i servizi digitali più efficaci”.
Come avere la carta d’identità elettronica su smartphone e come usarla
Una volta scaricata e installata l’app CieID sul nostro smartphone, dovremo procedere a registrare la carta d’identità elettronica in nostro possesso, inserendo manualmente i dati su di essa riportati.
Per prima cosa, facciamo tap sulla voce Registra la tua carta. Ora il sistema richiederà l’inserimento del codice Pin di attivazione, composto da un totale di 8 cifre. Le prime 4 cifre sono reperibili tra i documenti ricevuti dal cittadino al momento della presentazione della richiesta di rilascio della carta d’identità elettronica; le altre 4 vengono invece inviate a casa insieme alla carta stessa.
Inserito il Pin, dobbiamo avvicinare il chip della CIE al lettore NFC dello smartphone, mantenendo la carta in posizione fino al completamento della procedura. Da questo momento in poi l’app CieID ci chiederà soltanto le ultime 4 cifre del Pin: in modo ancora più intuitivo, possiamo pure attivare l’identificazione biometrica sullo smartphone per salvare le ultime 4 cifre del Pin in modo sicuro.
In qualità di titolari, potremo utilizzare la carta d’identità elettronica su smartphone per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione tutte le volte che ne abbiamo bisogno. Basterà infatti aprire l’app CieID e avvicinare la schermata al dispositivo di riconoscimento. Più nello specifico, dobbiamo visitare il sito del servizio a cui accedere, selezionare la modalità di autenticazione Entra con CIE e seguire le istruzioni per l’accesso, così da sbrigare in maniera più immediata ed efficace una lunga serie di incombenze con le Pubbliche Amministrazioni e più in generale con lo Stato.