Velocizzare le attività di ricerca e recupero delle informazioni con l’intelligenza artificiale è oggi una possibilità concreta e significativamente più efficace rispetto ai metodi tradizionali. Anche se, strumenti AI, come ad esempio ChatGPT, richiedono spesso un utilizzo consapevole per sfruttarne appieno le potenzialità.
Grazie a un approccio mirato è possibile ottenere risposte di qualità, mettendo in secondo piano il modello utilizzato, forzando ChatGPT a fornire risposte basate solo su fonti di alta qualità.
ChatGPT: come guidare l’AI per risposte di qualità
Per ottenere risposte più mirate e dettagliate fornite da ChatGPT è possibile influenzare il processo di generazione delle risposte specificando le fonti da considerare durante l’elaborazione. Questo approccio consente di superare il limite di un’elaborazione basata esclusivamente sui dati generici su cui il modello è stato addestrato, orientando invece la ricerca verso risorse specifiche e di qualità superiore.
L’utente può, ad esempio, includere riferimenti espliciti a fonti accademiche, pubblicazioni governative o qualsiasi altra tipologia di materiale informativo rilevante per la propria esigenza. Tale indicazione può essere utile sia per interrogativi semplici e generici, sia per domande complesse che richiedono un livello di approfondimento maggiore da parte di ChatGPT.
Nella fase di costruzione del prompt, è fondamentale formulare la richiesta in modo chiaro e dettagliato, specificando con precisione il tipo di fonti da considerare. Questo metodo rappresenta un’opportunità significativa per ottenere risposte più accurate, orientando ChatGPT verso l’utilizzo di informazioni affidabili e pertinenti, un vantaggio della qualità complessiva delle risposte generate.
Esempio di prompt:
“Basandoti su studi accademici e pubblicazioni di organizzazioni internazionali, analizza l’argomento richiesto (da inserire).
“Fornisci riferimenti a rapporti scientifici o analisi riconosciute nel settore richiesto (da inserire)”
Citazioni, fonti e riferimenti: ciò che serve a ChatGPT
Il secondo metodo per ottenere risposte di alta qualità da parte di ChatGPT consiste nel creare, anche in questo caso, un prompt efficace che, oltre a fare riferimento a fonti attendibili, includa dettagli ancora più specifici, come citazioni, note credibili e studi mirati da parte di personaggi di rilievo, al fine di ottenere risposte con informazioni verificate.
In maniera analoga alla tecnica descritta in precedenza, questo approccio permette di approfondire ulteriormente la ricerca, indirizzandola verso informazioni definite da studiosi o personaggi di rilievo. Questo metodo è particolarmente utile in ambiti di studio o lavoro, laddove sia necessario analizzare informazioni rilevanti e basate su dati concreti e autorevoli, come nel caso di argomentazioni scientifiche o di questioni fondate su prove riconosciute e attendibili. A differenza della prima tecnica, che si focalizza su una ricerca generale di fonti attendibili, questo approccio consente di valorizzare specifiche citazioni o contributi di determinati esperti, scelti secondo l’ambito, garantendo una maggiore precisione e autorevolezza nella risposta.
Esempio di Prompt:
“Esamina le conseguenze economiche dell’inflazione facendo riferimento agli studi di Milton Friedman e ai report pubblicati dal Fondo Monetario Internazionale (IMF).”
Il tempo che fa la differenza su ChatGPT
Quando si interagisce con strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT, uno degli aspetti più cruciali da considerare è il fattore tempo. La formulazione delle richieste, infatti, non riguarda solo la chiarezza e la precisione del linguaggio, ma anche la tempistica con cui queste vengono fatte. Il tempo influisce direttamente sulla qualità delle risposte: se la richiesta viene formulata in modo troppo generico o in un contesto che non tiene conto dell’evoluzione rapida delle informazioni, le risposte potrebbero non essere efficaci o non rispecchiare lo stato attuale dei dati disponibili.
Questo dettaglio può fare la differenza nel garantire risposte pertinenti, evitando di basarsi su informazioni obsolete o non più rilevanti rispetto agli obiettivi prefissati. Ad esempio, nel caso in cui si sta cercando un aggiornamento su leggi o normative, è essenziale specificare nel prompt l’interesse di ricevere dati aggiornati al periodo più recente possibile.
Nella pratica, per ottenere risultati di alta qualità, è utile indicare un periodo temporale ben definito in cui concentrare la ricerca. Ad esempio, se si desidera ottenere informazioni di un ambito specifico ma che siano recenti, si può richiedere al chatbot di analizzare solo i dati relativi agli ultimi sei mesi. Allo stesso modo, per un’analisi accademica o storica, si potrebbe specificare di considerare esclusivamente fonti pubblicate tra un lasso di tempo, dato da includere nel prompt. Questo tipo di dettaglio permette di restringere il campo di ricerca, focalizzandolo sulle informazioni più pertinenti per il contesto specifico.
Un altro esempio pratico potrebbe riguardare la ricerca di eventi storici rilevanti: anziché richiedere semplicemente “Quali sono stati gli eventi significativi nella storia della tecnologia?”, una domanda più mirata potrebbe essere: “Quali sono stati i progressi tecnologici più importanti tra il 2010 e il 2020?” Questo approccio aiuta ChatGPT a fornire risposte più pertinenti, eliminando contenuti irrilevanti o troppo generici.
ChatGPT: creare il giusto prompt
Le tecniche di creazione di un prompt possono variare in base alle esigenze e agli obiettivi di ciascun utente, ma, sia che si tratti di ricerche avanzate sia di indagini basate su dati circoscritti, è comunque fondamentale formulare richieste chiare e precise, in modo da orientare l’intelligenza artificiale verso risposte mirate ed efficaci.
Questo approccio può essere ulteriormente ottimizzato facendo riferimento a fonti autorevoli, personaggi specifici o un contesto temporale ben definito, massimizzando così la pertinenza e l’affidabilità dei risultati ottenuti. Nonostante sia possibile migliorare la qualità delle risposte fornite dai chatbot, come ChatGPT, o da altri strumenti di intelligenza artificiale, è sempre opportuno non affidarsi completamente alle informazioni generate.
In particolare, per attività di studio o lavoro, è consigliabile considerare le risposte del chatbot come un supporto, integrandole con ricerche personali e approfondimenti condotti oltre l’AI. Un controllo incrociato delle informazioni con altre piattaforme affidabili è indispensabile per verificarne l’accuratezza e la credibilità delle risposte di ChatGPT.