Lo smartphone, con le sue numerose applicazioni e funzionalità, è uno strumento che viene utilizzato frequentemente sia di giorno che di notte, specialmente negli ultimi momenti prima di addormentarsi. Tuttavia, questa abitudine potrebbe avere conseguenze sulla salute, in quanto la luce blu del telefono rappresenta uno stimolo visivo per gli occhi e per il cervello, non adatto per le ore che precedono il sonno. Secondo alcune ricerche, la luce blu dei dispositivi potrebbe danneggiare la vista e alterare le ore di sonno, soprattutto se si guarda lo schermo per lunghi periodi di tempo. Ma è possibile rimediare a questo problema attraverso un piccolo accorgimento che può rivoluzionare sia la salute degli occhi che le conseguenze sul sonno. Nello specifico, è necessario applicare un filtro per la luce blu sul proprio telefono Android. Ecco come procedere tramite la funzione integrata o un’app per attivare il filtro alla luce blu su Android.
Luce blu su Android: i danni per la salute
Lo smartphone è uno strumento indispensabile, utilizzato sia per questioni personali che lavorative e nonostante le conseguenze negative, si controlla il telefono sempre, sia di giorno che di notte. La luce blu dei telefoni è quindi una costante davanti alla vista e, soprattutto nelle ore serali, influisce sulla quantità e la qualità del sonno, danneggiando il riposo e la salute. Più specificamente, si tratta dell’esposizione alla luce blu a lunghezza d’onda corta, quella emessa da telefoni, tablet e praticamente qualsiasi gadget con display illuminato.
La luce blu, sebbene possa danneggiare e infastidire anche durante il giorno, non intacca la produttività perché stimola il cervello a rimanere attivo e sveglio. Di sera, invece, porta a un riflesso involontario di restare svegli e di interrompere quindi in maniera regolare il ciclo del sonno. In sostanza, l’esposizione alla luce blu di notte influisce negativamente sui riflessi del cervello, sopprimendo la secrezione di melatonina, l’ormone che prepara il corpo per dormire. La soluzione migliore sarebbe quella di non utilizzare lo smartphone nelle ore che precedono il sonno. Tuttavia, non sempre si è disposti a seguire questo consiglio. A tal proposito, esistono comunque dei metodi per tutelare il proprio sonno e per poter utilizzare lo smartphone prima di andare a letto. Basterà semplicemente attivare un filtro per la luce blu. Ci sono due modi semplici e pratici per farlo: uno è utilizzare la funzione già presente nei dispositivi Android, l’altro è scaricare applicazioni di terze parti che offrono questo tipo di funzionalità.
Cos’è un filtro della luce blu
L’opzione integrata su Android è un filtro che riduce la quantità di luce blu emessa dallo schermo, al fine di proteggere e ridurre l’effetto della luce blu. Visivamente si percepirà una leggera differenza, questo perché applicando il filtro lo schermo risulterà leggermente tendente alle tonalità del rosso-arancione. Un cambiamento che può dare fastidio all’inizio, perché si è abituati a una visione più fredda dello schermo, ma è una sensazione che scompare dopo pochi minuti.
Il filtro rosso è essenziale per annullare la luce blu, in questo modo elimina gli effetti negativi di tale luce sui dispositivi Android. Un cambiamento, seppur minimo, può essere la svolta per migliorare il proprio sonno e annullare del tutto l’effetto “sveglia” della luce blu. Non solo, si noterà immediatamente anche una riduzione dell’affaticamento degli occhi, perché la luce blu in un ambiente di scarsa illuminazione affatica notevolmente la vista.
Come attivare l’opzione integrata per eliminare la luce blu su Android
Come anticipato, una delle opzioni per procedere con l’attivazione del filtro è quella è di selezionare la funzione già integrata nei telefoni Android, semplicemente chiamata “Luce Notturna”. L’opzione integrata permette di attivare il filtro in modo pratico e veloce ed ottenere nell’immediato tutti i giovamenti di una vista notturna sui dispositivi Android. Il nome della funzione può variare a seconda del modello, ma nella pratica, però, il percorso per attivarla è quasi sempre lo stesso. Nello specifico, basterà seguire questi passaggi:
- Selezionare “Impostazioni” sul proprio telefono Android;
- Scorrere fino a “Display”;
- Selezionare l’opzione “Luce Notturna”;
- Programmare l’accensione automatica e regolare l’intensità dell’effetto.
A questo punto, il filtro blu può essere attivato o disattivato a seconda delle esigenze. È possibile anche selezionare il percorso rapido attraverso il menu a tendina, a seconda di come si preferisce. Altrimenti, è possibile selezionare un orario in cui il filtro per la luce blu si attiva.
Quale applicazione utilizzare per il filtro della luce blu
Se la funzione integrata non soddisfa pienamente le caratteristiche ricercate per un filtro per la luce blu, è possibile procedere tramite il Google Store per scaricare l’applicazione più adatta a questo scopo, come Twilight. Twilight è considerata una delle migliori app per filtrare la luce blu su Android. Riduce progressivamente la temperatura del colore del display (rendendolo più rosso) e oscura lo schermo fino a raggiungere i livelli di colore e luminosità scelti. Il cambiamento graduale è essenziale per non essere infastiditi dal filtro inserito dall’applicazione.
Utilizzando il sensore di luce del telefono, Twilight può regolare costantemente le sue impostazioni automaticamente, assicurando che si adattino sempre alle condizioni di illuminazione ambientale. Una volta superata la configurazione iniziale, non sarà più necessario interagire con l’app. Inoltre, è possibile procedere nell’applicazione disabilitando automaticamente alcune app, così da non rovinare la visualizzazione se si preferisce con la luce blu, anche se sconsigliato
Altri metodi per ridurre la luce blu
La luce blu può danneggiare e disturbare il sonno se si utilizza il telefono o un tablet Android prima di dormire. Purtroppo però, abituarsi al filtro per la luce blu può essere fastidioso e non sempre piacevole. Nel caso in cui non si sopporti questa tipologia di filtro, è possibile procedere con altri accorgimenti che migliorano comunque l’esperienza sul proprio dispositivo Android. In primo luogo, è possibile ridurre al minimo la luminosità del proprio dispositivo Android o del proprio tablet.
Inoltre, è consigliato abilitare la modalità scura per le app che lo consentono e anche per i siti web su Chrome. In ogni caso, sia che si tratti della funzione integrata, dell’applicazione o di altri accorgimenti, è importante ricordare che tutto ciò consente di utilizzare liberamente il proprio telefono senza disturbare la routine del sonno. Tutti questi accorgimenti permettono anche di ottenere una riduzione della luce blu che migliora lo schermo riducendo i riflessi e, soprattutto, è la scelta migliore in caso di affaticamento degli occhi o mal di testa quando si utilizza il telefono.