Continuano le critiche di Roberto Colaninno, amministratore
delegato di Telecom Italia Mobile, nei confronti dell’Authority per le comunicazioni,
colpevole questa volta di non aver preso ancora una decisione in merito ai nuovi
prezzi per la telefonia pubblica presentati da Telecom.
Ieri, a margine del consiglio di amministrazione
di Tim a Torino, Colaninno ha dichiarato che ‘lo scorso 20 gennaio Telecom Italia
ha presentato all’autorità di Napoli delle proposte di nuovi prezzi per
la telefonia pubblica per rilanciare, a parità di spesa per gli utenti,
l’uso delle cabine telefoniche e quindi diminuire il costo del servizio universale.
È sorprendente – ha detto – come a tre mesi circa da quella data, l’autorità
non abbia ancora trovato il modo di prendere una decisione sul merito della
nostra proposta. sarebbe incomprensibile se solo alla vigilia della data annunciata
pubblicamente da Telecom Italia, il 15 aprile, l’autorità si prendesse
altro tempo per fare ciò che avrebbe già potuto fare’.