Activision ha appena confermato che i possessori di PlayStation 4 avranno almeno cinque giorni di accesso anticipato alla beta multiplayer del nuovissimo Call of Duty: Black Ops Cold War. L’indiscrezione è stata trovata da CharlieIntel, attraverso l’analisi della versione PS del trailer di gioco. La beta, che sarà disponibile prima dell’uscita del gioco a novembre, richiede come requisito fondamentale, di preordinare il gioco al fine di ottenere l’accesso.
COD Black Ops Cold War: sorpresa per utenti PS
Una volta terminata la Closed Beta, l’Open Beta sarà disponibile per tutti su PlayStation 4 prima che sulle altre piattaforme; il testo pubblicato dalla compagnia è il seguente:
I preordini digitali ricevono l’accesso anticipato alla beta aperta, prima su PS4. *** Preparati per i combattimenti esclusivi di Black Ops e restate sintonizzati per ulteriori dettagli e date della Open Beta della Guerra Fredda di Black Ops.
Sono state rivelate anche molte altre informazioni relative al gioco, incluso il trailer di presentazione con le immagini catturate su PlayStation 5. Il nuovo titolo sparatutto in prima persona avrà anche una modalità “zombie” e l’annuncio del multiplayer avrà luogo fra due settimane, precisamente il 9 settembre. I preorder sono ora disponibili e si può acquistare in tre diverse edizioni.
Vi sarà infatti, una Standard Edition, la Cross-Gen Edition (con possibilità di scaricare gratuitamente il gioco su PS5) e la Ultimate Edition, comprendente anche i primi Pass stagionali. Ricordiamo che Call of Duty: Black Ops Cold War uscirà il 13 novembre 2020 su PS4; il gioco arriverà anche su PS5 durante le festività natalizie. Non mancheranno poi le edizioni per Xbox One X/S, Xbox Series X/S e per PC tramite Blizzard.
Concludiamo il tutto con la notizia dell’arrivo di un personaggio nostrano (Fabio Rovazzi) nei panni dell’operatore Sergio Morte Sulla all’interno della Season 5 di COD Warzone e Modern Warfare. L’annuncio ha fatto il giro del mondo in poche ore, grazie ad un primo avvistamento ad opera di Roberto Serranò su Twitter.