Google Chrome ha finalmente introdotto il famigerato supporto multi-windows su iPadOS. L’ultimo aggiornamento arrivato all’interno del browser di casa Google per tablet Apple consentirà agli utenti di aprire più finestre una di fianco all’altra, al pari di quanto si potrebbe avere con l’esperienza utente su MacOS.
Chrome: adesso sì che è come Safari su iPad
Il nuovo update di Google Chrome per iPad permetterà agli utenti di aprire più finestre del browser una accanto all’altra. Questa funzionalità era attesa da diverso tempo da tutti gli amanti dei dispositivi Apple. Adesso si potranno infatti visualizzare due pagine web in contemporanea: un esempio? In una scheda potete lasciare aperto questo articolo e nell’altra, per esempio, aprire il portale di Amazon e iniziare a spulciare le migliori offerte in previsione del Black Friday della prossima settimana! Al di là dei consigli per gli acquiasti, cerchiamo di capire come funziona effettivamente questa “Multi-Windows Mode” di Chrome.
In primo luogo, per trarne vantaggio, toccate un link e premetelo. Scegliete quindi: “Apri in una nuova finestra“. In alternativa, se una finestra di Chrome rimane aperta, trascinate l’icona dell’applicazione verso l’alto dal Dock di iPadOS per crearne una secondaria. Fatto? That’s it, questo è tutto. D’altro canto invece, sappiate che Safari supporta già questa funzione da diverso tempo.
Unitamente a ciò, il team di Mountain View ha anche rilasciato i nuovi widget per iOS relativi a Gmail e Google Drive. Se da un lato quello contestuale a Drive ha un suo “perché” con i collegamenti rapidi verso i documenti più recenti, quello di Gmail appare alquanto inutile. Il motivo è presto detto: iOS 14 non supporta gli elementi dinamici, pertanto non si può fare nulla di ché con la suddetta feature. Non si possono leggere le email in anteprima, non si possono vedere quelle in arrivo, nulla di nulla. Vedendo nelle note relative al rilascio dell’update, Google scrive: “Ora puoi facilmente tenere sotto controllo le tue email aggiungendo il widget Gmail alla schermata iniziale“. Speriamo in una patch risolutiva che ne implementi le potenzialità perché se no risulta più inutile di quello di Spotify.