Chrome OS, come sistema operativo moderno per i Chromebook, è ancora oggi l’unico che non permette agli utenti di disabilitare gli aggiornamenti automatici: Windows, macOS e Linux, i tre sistemi operativi più diffusi al mondo, offrono questa possibilità da ormai diversi anni.
Una interessante novità scovata dai colleghi di 9to5google, però, svela che Google starebbe lavorando alla introduzione di un nuovo pannello nelle impostazioni avanzate di Chrome OS che permetterà appunto di disabilitare gli aggiornamenti automatici.
Chrome OS permetterà di disabilitare gli aggiornamenti automatici
Come spesso capita quando si tratta di cambiamenti lato codice non ancora pronti per la versione stabile del sistema operativo, la funzionalità è attualmente nascosta dietro un flag da attivare manualmente accedendo alla pagina chrome://flags.
Consenti aggiornamento automatico
Consenti l’abilitazione dell’aggiornamento automatico nelle impostazioni
#consumer-auto-update-toggle-allowed
Una volta attivata la voce tramite il pannello di Chrome OS, è molto probabile che un apposito toggle troverà posto all’interno del pannello “Additional details” del sistema operativo di Google.
Il team di sviluppo di Chrome OS ha inoltre già integrato un messaggio di avviso da mostrare a schermo nel caso in cui si voglia procedere nel disabilitare gli aggiornamenti software automatici:
Vuoi disabilitare gli aggiornamenti automatici?
Il tuo dispositivo potrebbe non funzionare più correttamente, e potresti incontrare problemi di performance e sicurezza.
Ovviamente per Google è fondamentale che tutti gli aggiornamenti rilasciati per Chrome OS siano scaricati e installati per chiudere eventuali falle di sicurezza e migliorare l’esperienza utente, ma in questo caso spetta all’utente la decisione finale in materia.
Ovviamente il nostro consiglio è quello di mantenere il proprio Chromebook sempre aggiornato all’ultima versione di Chrome OS disponibile – Google pubblica un nuovo aggiornamento ogni 4 settimane -, ma l’introduzione del toggle renderà il sistema operativo ancora più simile agli altri disponibili sul mercato.
Che l’introduzione di questa feature dipenda anche dal lancio di Chrome OS Flex? Nessuno può dirlo con certezza.