Chi ha interrotto la catena di approvvigionamento di Nothing?

Qualcuno pare che abbia attaccato la catena di approvvigionamento di Nothing; il fondatore ha dichiarato questo in un post sul suo blog.
Chi ha interrotto la catena di approvvigionamento di Nothing?

Il fondatore di Nothing accusa un competitor di aver interrotto la propria catena di approvvigionamento relativa alle cuffie TWS Ear (1).

Nothing: qualcuno ha attaccato la compagnia

Il fondatore dell’azienda costruttrice di articoli di audio Nothing, Carl Pei ha accusato un competitor di aver attaccato la catena di approvvigionamento dell’azienda per il prodotto. Il boss ha fatto la rivelazione in un post sul blog in occasione del primo anniversario della fondazione della sua startup.

Ovviamente, secondo il post sul blog di Pei, la società ha visto un’enorme crescita nel primo anno della sua attività e ha una prospettiva generale fantastica, anche se gli osservatori del settore ritengono che l’ottimismo del fondatore possa sovraccaricare la realtà.

Carl ha poi affermato che un importante concorrente stava attaccando il marchio Nothing nella catena di approvvigionamento cercando di bloccare l’accesso dell’azienda a componenti importanti necessari per costruire le cuffie Ear (1). Ha inoltre affermato che una ragione prossima della presunta azione del concorrente potrebbe essere legata al costo del suddetto prodotto Nothing. Con un sacco di funzionalità disponibili nel nuovo modello, inclusa la cancellazione attiva del rumore, il suo prezzo di 99 dollari è stato visto come altamente competitivo e aggressivo per il mercato odierno. Gran parte dei gadget di spicco con features simili avevano un prezzo superiore anche più del doppio rispetto a quello degli auricolari di Carl Pei.

L’uomo afferma che l’obiettivo nel suo primo anno di attività era quello di rendere visibile il marchio e questo obiettivo è stato raggiunto al 100%.

Gli auricolari Nothing Ear (1) al prezzo di $ 99, secondo le parole del fondatore, stanno vendendo come il pane, con ordini fino 320.000 pezzi dalla presentazione. Finora sono stati spediti circa 180.000 cuffie e si prevede un massimo di 600.000 unità per le spedizioni.

Pei continua a proiettare un secondo anno migliore per l’azienda e ci sono suggerimenti che la società potrebbe rilasciare presto uno smartphone. Questo sposterà la percezione della realtà cinese come azienda di audio/cuffie e la aprirà a ulteriori investimenti. Tuttavia, un promemoria è appropriato: Carl Pei ha avuto una performance apparentemente impeccabile come co-fondatore di OnePlus e potrebbe benissimo replicare la storia di successo del marchio sub-brand di OPPO con la sua nuova compagnia. Staremo a vedere.

Fonte: Nothing

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