Che cos'è Surface Book

Non è un tablet, non è un convertibile, non è un laptop. È la carta che Microsoft gioca per riguadagnare popolarità

Surface Book potrebbe davvero costituire la svolta definitiva per le fortune di Microsoft: il nuovo laptop, definito spavaldamente "il più potente laptop 13 pollici mai creato", è una miscela convincente di tecnologia, design e soluzioni innovative che hanno fin qui fatto la fortuna del Surface originale. Tanta fortuna che i concorrenti, Apple compresa, si sono affrettati a imitarne la foggia e le caratteristiche: ora a Redmond hanno deciso di sfruttare il vantaggio e hanno rilanciato prima ancora che i competitor arrivino sul mercato.

La sua presentazione è stata degna del miglior Steve Jobs: quando Panos Panay sul palco ha illustrato per filo e per segno le qualità del nuovo Surface Book, per poi stupire tutti annunciando che si trattava in effetti di un tablet con una tastiera sganciabile (un 2-in-1 o un convertibile, secondo la definizione del form factor che va per la maggiore: ma il Surface Book è qualcosa di più), gli applausi e lo stupore in sala per una volta sono stati genuini. Un bel colpo di teatro dopo un keynote a tratti troppo compresso, specie quando si è parlato di smartphone, ma nel complesso convincente.

Microsoft Surface Book
Microsoft Surface Book

Sebbene siamo ancora lontani dal connubio software-hardware di Apple, Microsoft sta iniziando a mettere a frutto la sua mole e le proprie competenze: Surface Book sfrutta al meglio Windows 10, promuovendo quella doppia interfaccia che lo rende tanto simile a un normale laptop con una interfaccia non tanto diversa da Windows 7 quando la tastiera è agganciata, e che lo tramuta in un vero e proprio tablet quando si decide di fare a meno dell’appendice input. Se a questo si unisce una originale e all'apparenza ben ingegnerizzata cerniera ("dynamic fulcrum hinge") che dovrebbe rendere al contempo solido e funzionale il suo utilizzo, l'idea Microsoft sulla carta appare vincente.

Microsoft Surface Book
Microsoft Surface Book

In luogo di creare semplicemente un tablet con una tastiera, come di fatto è il Surface originale, nel caso del Surface Book l'accessorio diventa parte del pacchetto e offre delle caratteristiche uniche: non è un'idea del tutto inedita, ma al suo interno ci sono batterie aggiuntive per allungare l'autonomia fino a 12 ore e soprattutto una GPU Nvidia supplementare, con memoria dedicata di tipo GDDR5, che aumenta le performance grafiche del pacchetto. Di fatto questo significa che il Surface Book opera con la GPU integrata nel processore (classe Skylake) quando è in versione tablet, mentre amplifica le performance quando si aggancia alla base. Inoltre, può essere montato in entrambi i versi: ovvero la tastiera può svolgere anche solo il compito di fare da supporto per tenere lo schermo inclinato a diverse angolazioni.

Microsoft Surface Book
Microsoft Surface Book

Un altro stratagemma particolare adottato da Microsoft riguarda come si sgancia il Surface Book dalla base: il sistema che lo tiene assemblato è meccanico, ma il comando per il rilascio del sistema viene dal software. In altre parole, si tiene premuto un pulsante per consentire al sistema operativo di terminare ogni attività legata alla GPU Nvidia discreta e trasferire il controllo completo al tablet: a questo punto l'interfaccia si trasferisce al touch dello schermo e, ovviamente, allo stilo che viene fornito di serie e che nella nuova versione supporta fino a 1024 livelli di pressione con punte intercambiabili a seconda del tipo di attività che si svolge.

Microsoft Surface Book
Microsoft Surface Book

Tra le altre qualità del Surface Book va citata senz'altro la struttura in magnesio (il cui design paga comunque un tributo ai MacBook in alluminio), la tastiera retroilluminata con meccanismo a forbice per i singoli pulsanti, la scelta di equipaggiarlo esclusivamente con dischi allo stato solido (fino a 1TB di storage), e sopratutto lo schermo dalla impressionante risoluzione 3000×2000 su una diagonale di 13,5 pollici (267ppi). Ci sono naturalmente due porte USB 3.0 e un lettore SD a bordo, così come una porta mini-DisplayPort per collegare un monitor esterno (tra gli optional c'è una docking station che si connette a un apposito connettore chiamato "SurfaceConnect" e offre ulteriori espansioni I/O).

Microsoft Surface Book
Microsoft Surface Book

Fin qui, quindi, tutto bene: il Surface Book è un dispositivo che fa un passo in più nel mondo dei nuovi form-factor per i dispositivi portatili, tenendo Microsoft un passo avanti rispetto alla concorrenza come Apple, che si appresta a lanciare iPad Pro, o Google che ha mostrato in anteprima il suo tablet Pixel C che assomiglia molto al Surface originale. Il vero punto di domanda per quanto riguarda Surface Book è e sarà il prezzo: si parte da 1,499 dollari (più le tasse) per il modello base, che però è privo della scheda grafica Nvidia che ha mostrato interessanti performance sul palco di New York e monta solo 128GB di storage.

Microsoft Surface Book
Microsoft Surface Book

Più verosimilmente, il modello su cui puntare è quello dotato di 256GB di storage, processore Intel Core i5 di 6a generazione e GPU Nvidia nella base-tastiera: per questo bisogna sborsare 1,899 dollari più le tasse, accontentandosi però sempre di 8GB di RAM. Bisogna arrivare a sborsare 2,699 dollari (sempre più le tasse) per avere 512GB di storage e 16GB di RAM, oltre a un processore Core i7: un prezzo decisamente superiore a quello invece accattivante del modello base.

Microsoft Surface Book
Microsoft Surface Book

Si tratta per l'ennesima volta della dimostrazione che quando si fanno le cose in grande, quando si cura un prodotto partendo dai più piccoli dettagli fino ad arrivare a produrre elementi hardware su misura (la cerniera, lo schermo, il chip che governa il touch), si finisce inevitabilmente per collocarlo in una fascia di prezzo sostenuta al pari dei MacBook. Questa volta, però, Microsoft ha fatto i compiti a casa fino in fondo e il Surface Book è un prodotto che, sulla carta (per ora non arriverà in Italia, ma cercheremo di testarlo il prima possibile), non teme confronti anche con il più potente e carrozzato dei MacBook Pro con schermo Retina: e con in più parecchie carte da giocare per il design, il touch e la possibilità di operare come un tablet o in alternativa come un vero laptop.

 

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