OpenAI ha deciso di acquistare un nuovo dominio per il suo ChatGPT, molto più semplice e conciso: ora è possibile accedere al chatbot più famoso del web collegandosi a chat.com.
Perché ChatGPT ha un nuovo dominio?
Non è la prima volta che questo dominio fa capolino sul web. Secondo Techcrunch, è stato utilizzato per la prima volta nel settembre 1996 – quasi trent’anni fa. Lo scorso anno il co-fondatore e Cto di Hubspot ha speso 15,5 milioni di dollari per acquistarlo, prima di annunciare di averlo venduto quello stesso anno, senza tuttavia specificare l’acquirente.
L’acquirente misterioso pare proprio che fosse OpenAI. Non è chiaro quanto l’azienda abbia speso per acquistare il dominio, ma sicuramente non sarà stato economico. L’URL è già attivo, così come resta attivo anche quello precedente (chat.openai.com). Semplicemente, collegandosi a chat.com si verrà reindirizzati al sito web standard.
Ma qual è il motivo che si cela dietro a una scelta di questo genere? Non si tratta di rendere il chatbot più semplice da trovare, bensì un atto per stabilire dominio nel settore. Per questo l’azienda potrebbe aver optato per un termine semplice come “Chat”, ma ricordiamo che anche ai.com rimanda a ChatGPT. Possedere un dominio come ai.com conferisce quasi a all’azienda autorità sul termine “AI” su Internet. Un po’ come se volesse dire: “Se vuoi il meglio dell’Intelligenza Artificiale, collegati ad ai.com“.