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Quando ChatGPT è stato lanciato per la prima volta, il suo focus principale riguardava l’esperienza di chat (come il nome stesso suggerisce). La generazione delle immagini, all’epoca, era strettamente legata a servizi specializzati come Midjourney.
Poco tempo dopo, quei netti confini sono sfumati: ora anche i chatbot possono creare immagini. OpenAI si sta muovendo in questa direzione con il modello GPT-4o. Da quando è stato reso disponibile gratuitamente su ChatGPT la scorsa settimana, dopo un breve periodo riservato agli utenti premium, tutti possono generare immagini partendo da descrizioni testuali o rielaborare immagini esistenti cambiandone lo stile, come l’ormai abusato Studio Ghibli.
Solo gli utenti premium saranno in grado di creare immagini senza filigrana su ChatGPT?
Tuttavia, l’uso massiccio di funzionalità creative come queste ha evidenziato una criticità: la mancanza di watermark per identificare le immagini generate dall’intelligenza artificiale. Secondo quanto riportato dall’esperto di AI Tibor Blaho, tramite un post su X (ex Twitter), la versione 1.2025.0912509108 dell’app Android di ChatGPT fa riferimento ad un nuovo “ImageGen watermark”. ImageGen è il modello che alimenta le capacità di generazione di immagini integrate in GPT-4o. Questo suggerisce che OpenAI potrebbe essere al lavoro su un sistema per aggiungere una filigrana alle immagini generate dagli utenti free, lasciando intatte quelle del piano premium.
L’approccio sembra simile a quello utilizzato dalle piattaforme di stock photography: le immagini gratuite sono contrassegnate da un watermark, mentre quelle senza limitazioni sono riservate ai clienti premium. Questo potrebbe incentivare gli utenti a passare ai piani a pagamento di ChatGPT per ottenere risultati più professionali. Tuttavia, non è chiaro se questo watermark sarà visibile o integrato digitalmente per differenziare il lavoro umano da quello dell’IA, come già avviene con Gemini e Meta AI, che aggiungono chiari segni distintivi alle immagini generate.
OpenAI non ha ancora commentato pubblicamente, né fornito una tempistica precisa per l’introduzione di questo cambiamento su ChatGPT: ovviamente, vi terremo informati in caso di novità.