Dopo la sospensione da parte del Garante per la protezione dei dati personali, ChatGPT non è più accessibile dall’Italia. OpenAI, la società che si occupa del suo sviluppo, ha però rassicurato i suoi utenti: si tratta di un addio temporaneo.
In ogni caso e sperando di non dover attendere molto prima che ChatGPT torni a disposizione degli utenti in Italia, esistono diverse alternative a cui forse potresti dare una possibilità: vi assicuriamo che non rimarrete delusi.
Quali sono le più valide alternative a ChatGPT
Bing AI e ChatGPT sono servizi strettamente correlati: si tratta della versione più avanzata del motore di ricerca di Microsoft, che ha investito ingenti somme di denaro in OpenAI così da integrarne la tecnologia in Bing. La promessa di Bing AI è quella di fornire risposte complete a domande reali, cercando di dar vita ad un’esperienza di dialogo simile a quella tra due utenti. Nelle fasi iniziali viene fornita una risposta breve ed essenziale ma, ponendo ulteriori domande, l’utente può approfondire l’argomento ed ottenere riscontri del tutto paragonabili a quelli di una chat.
Il funzionamento di Perplexity.ai è simile a quello di Google e di altri motori di ricerca ma, a differenza di questi ultimi, non si limita a mostrare semplici link. Tramite una chat, Perplexity.ai fornisce una risposta scritta che si presenta in due varianti: “concisa” (breve) e “dettagliata” (più approfondita). In aggiunta a quanto visto su ChatGPT, Perplexity.ai include una lista di fonti utilizzate (con link cliccabili) ed alcune indicazioni su ricerche correlate per ampliare la conoscenza sull’argomento.
Come terza alternativa a ChatGPT abbiamo You.com, un motore di ricerca dotato di intelligenza artificiale che, oltre alla possibilità di cercare immagini e video, offre una chat testuale molto efficace in termini di qualità. La sua principale caratteristica è la privacy: You.com non traccia delle attività messe in atto dall’utente, non conserva i dati di navigazione sul web ed assicura che le informazioni personali non verranno mai condivise con altre aziende. Per cui, a voi la scelta: utilizzarlo come un qualunque motore di ricerca o accedere alle sezione “chat” mediante i pulsanti in alto.
WriteSonic è un motore di intelligenza artificiale che garantisce un’esperienza di utilizzo molto simile a ChatGPT, sia nel layout e sia nel funzionamento generale. Tuttavia, a differenza di ChatGPT, WriteSonic attinge a dati sul web in tempo reale e non si limita agli input raccolti fino al 2021. Come in alcuni casi già descritti, gli utenti hanno facoltà di scegliere tra risposte sintetiche o dettagliate. Non è tutto: esiste un limite gratuito di 10.000 parole per singolo account.
Su Character.AI. troviamo numerosi chatbot personalizzati fra i quali è possibile scegliere, tutti di altissima qualità e basati su algoritmi di apprendimento automatico che permettono un costante e progressivo miglioramento nel tempo. Anche in questo caso, l’esperienza di utilizzo richiama ChatGPT ed è comunque necessaria la creazione di un account gratuito per fruire di tutte le possibilità offerte da questo servizio.