Il disastroso lancio di Cyberpunk 2077 ha rappresentato un duro colpo per CD Projekt RED, fin dal day one si è diffusa l’ipotesi che lo studio potesse lasciarsi acquisire da una società più grande, come Microsoft, Sony o Tencent. Dal CEO Adam Kicinski arrivano forti smentite a riguardo, CD Projekt esclude la possibilità di farsi acquisire.
Nonostante gli enormi problemi tecnici e i numerosi rimborsi effettuati, Cyberpunk 2077 ha venduto oltre 13,7 milioni di copie nel 2020, rivelandosi un elemento chiave per l’ottimo bilancio finanziario dello studio polacco. CD Projekt ha registrato incassi record nel 2020 e intende procedere per la propria strada, valutando la possibilità di acquisire piccoli team di sviluppo da integrare nel proprio organico per lavorare su diversi progetti contemporaneamente.
“Non è cambiato nulla, continuiamo a lavorare in maniera indipendente. Abbiamo tutte le competenze necessarie per portare avanti il nostro business. Non vediamo – almeno per adesso – alcun vantaggio nell’entrare a far parte di una compagnia più grande…
Anzi, siamo noi a voler acquisire nuovi team che possano aiutarci a sviluppare le nostre strategie”
Dalle parole di Kicinski traspare un certo entusiasmo, la società sembra decisa a proseguire per la propria strada. Di recente CD Projekt RED ha dichiarato che quanto accaduto con Cyberpunk 2077 rappresenta una “grande lezione”, intanto persiste la volontà da parte dello studio di sistemare il titolo e venderlo ancora per diversi anni.