Quante volte hai controllato se siano disponibili nuove tariffe con le quali tentare di risparmiare qualcosa sul traffico telefonico? L’occasione più ghiotta è disponibile ora grazie al Cashback di Stato e si può applicare su ogni singola offerta di ogni singolo operatore. Gli ingredienti necessari sono ben pochi: è sufficiente attivare il cashback utilizzando l’app IO o effettuando il pagamento tramite uno degli issuer convenzionati (Satispay e altre app).
Una volta attivato non resta che acquistare delle semplici card per le ricariche telefoniche, per sé o per gli amici.
Come risparmiare il 10% sulle ricariche
Per poter avere il cashback bisogna soltanto assicurarsi di poter effettuare il pagamento all’interno di un negozio fisico. Ai fini della restituzione del 10%, infatti, non sono validi gli acquisti online, ma soltanto quelli in negozio. Il gioco è semplice, dunque: si va presso qualsiasi edicola, bar, tabaccaio o supermercato convenzionato e si acquista una carta di ricarica (esempio: una Ricaricard TIM). A fronte di una ricarica da 10 euro si avrà 1 euro di sconto, purché il pagamento sia effettuato tramite uno dei canali attivati sul cashback.
La ricarica TIM può essere effettuata direttamente alla cassa dei supermercati autorizzati ricevendo uno scontrino non fiscale contenente il codice segreto di 12 cifre per ricaricare secondo le modalità indicate per Ricaricard. Ecco la lista degli esercizi abilitati: Auchan, Carrefour, Cadoro, Conad, Coop, DìperDì, Esselunga, Il Gigante, Iper, Iperal, Marco Polo Expert, Mediaworld, Pam e Panorama, Poli, Saturn, SMA, Supermedia, Euronics, Unieuro.
Il consiglio è di non acquistare ricariche di grande valore, ma di acquistarne varie (in più pagamenti) di minor taglio: così facendo è più facile raggiungere il numero minimo di 10 transazioni utili a ricevere il cashback. Attenzione: lo sconto non sarà immediato, ma sarà versato soltanto nei primi mesi dell’anno, quando si otterrà il rimborso pari al 10% delle cifre spese nel mese di dicembre. Il cashback è destinato a durare fino a giugno 2022, con valenza semestrale, ma non è chiaro se alcune regole possano nel frattempo cambiare e le card prepagate possano eventualmente scomparire dall’orizzonte delle spese ammissibili.
Altra cosa a cui prestare attenzione sono le tempistiche. Una volta attivato il cashback (su Satispay, sul Bancomat o su una carta di credito) non è possibile effettuare subito la spesa, poiché i pagamenti saranno validi soltanto dal giorno successivo.
Tutto quel che c’è da sapere sul cashback
Queste alcune risorse utili per attivare il cashback nel migliore dei modi e iniziare fin da subito a risparmiare il 10% sulle proprie ricariche prepagate:
- Tutto quel che c’è da sapere sul cashback
- Cashback: cosa serve per attivarlo
- A cosa serve l’app IO
- Come attivare lo SPID
- Come attivare il cashback sul Bancomat (attenzione però a come avviene il pagamento)
- Il cashback su Satispay
- Il cashback con Postepay
Oltre al cashback del 10%, inoltre, sarà disponibile dal 2021 anche una sorta di superpremio finale. Perché non provarci?