L’ex Governo Conte, durante il suo mandato, aveva introdotto con successo il Cashback. Questa formula, apprezzata da molti italiani, permetteva un ritorno economico a fronte di qualsiasi acquisto, effettuato con carta di credito o di debito, entro un massimale giornaliero prestabilito. Purtroppo, con una certa amarezza da parte di molti, questa iniziativa è stata fermata dall’attuale Governo Draghi. Tuttavia, le sue ceneri continuano ad ardere e presto potrebbero generare un fuoco che sarà apprezzato dai più.
Infatti, secondo alcuni rumors interni al Governo, il Cashback sarebbe pronto a fare il suo trionfale ritorno, ma in una nuova veste. In sostanza, l’idea rimarrebbe quella, ovvero un rimborso su determinati acquisti e secondo alcune caratteristiche, differendo però nella formulazione. Gli obiettivi sembrerebbero essere due. Il primo, come per il precedente, aumentare l’utilizzo dei pagamenti digitali per combattere l’evasione fiscale. Il secondo, invece, aumentare la diffusione dello Spid, il sistema pubblico di identità digitale che dà accesso a molti servizi della pubblica amministrazione online.
Scopriamo quindi tutte le novità di questo possibile e potenziale futuro Cashback. Vediamo anche quando potrebbe arrivare questa rinnovata iniziativa sotto vesti differenti, ma che, comunque, saprà portare vantaggi interessanti a molte famiglie italiane e a singoli cittadini. Anche perché, visti i recenti aumenti e il caro benzina, ciò che promette risparmio, di questi tempi, è sempre molto gradito.
Nuovo Cashback di Stato: ecco come sarà
Intorno alla metà dello scorso marzo, vi avevamo parlato del Cashback Targa. Questa formula permette a qualsiasi possessore di un veicolo di essere rimborsato se, in autostrada, ha subito un ritardo causato da lavori di ammodernamento del tratto stradale impegnato. Al contrario, la nuova formula prevista dal M5s non ha nulla a che vedere con questa iniziativa, ma sembra essere molto più vicina a quella dismessa da Draghi e dal suo Governo a inizio anno.
In pratica, il nuovo Cashback sarà una sorta di facilitazione per i cittadini italiani che potranno ottenere da subito un rimborso pari al 19% di quanto speso per sostenere una visita medica, l’acquisto di medicinali scaricabili o tutte le spese che possono essere scaricate ai fini nella dichiarazione dei redditi. Questo sistema innovativo non solo garantirà un ritorno immediato di denaro rispetto a quanto pagato, ma eviterà la lunga conservazione di scontrini e fatture da inoltrare al proprio consulente nel periodo della dichiarazione dei redditi.
Purtroppo però, attualmente, non si hanno ancora notizie in merito a quando il nuovo Cashback farà il suo debutto. Nonostante ciò, voci interne al Governo riferiscono che, grazie a questo nuovo metodo di rimborso, i contribuenti avranno il diritto di ottenere quello che gli spetta in maniera comoda e veloce. Restiamo quindi sintonizzati su questo canale pronti ad approfittare di questo speciale vantaggio che non accontenterà tutti, ma che almeno è sempre meglio di niente.