“Paese che vai, usanza che trovi”, recita un antico detto popolare. E quella del Canone Rai, in Italia, ormai sembra essere una tradizione difficile da eliminare. Odiata da tutti, questa tassa da sempre è stata oggetto di polemiche da parte di chi, molto probabilmente la maggioranza, la trova ingiusta.
All’effettivo, il Canone Rai non viene definito un’imposta, bensì un abbonamento alla televisione italiana. È così che viene chiamato dall’Agenzia delle Entrate. Nondimeno, se prima era una delle tasse più evase in Italia, oggi tutti coloro che sono titolari di un’utenza elettrica la stanno pagando perché rateizzata nell’anno solare all’interno della bolletta dell’energia elettrica.
Nondimeno, esistono casi che si possono escludere da questo dovere, esonerandosi così dal pagarlo. Comunque, pochi lo sanno, ma dal 2022 alcuni potrebbero pagarlo la metà. In altre parole, ci sarebbe la possibilità di versare solo 45 euro, invece delle 90 euro stabilite dall’Erario.
Canone Rai: come pagarlo solo 45 euro
Non ci sono dubbi in merito al fatto che il Canone Rai debba essere pagato da tutti coloro che detengono un apparecchio in grado di trasmettere il segnale del digitale terrestre. La nuova formula prevede che il totale dei 90 euro, da destinare per l’abbonamento al canone TV, vengano prelevati a rate nella bolletta dell’energia elettrica.
Nonostante ci sia aria di cambiamenti, in merito proprio a questo, per ora durante il 2022 tutto rimarrà invariato. Tuttavia, oltre ai casi di esonero al Canone Rai, esistono anche situazioni in cui è possibile pagarlo 45 euro, invece di 90 euro. Si tratta di casistiche che permettono di versare solo il 50% dell’intera tassa.
Ormai, l’esenzione totale al Canone Rai non è più possibile perché è passata la data ultima, dal 1° luglio 2021 al 31 gennaio 2022, per inoltrare la richiesta. Nondimeno, attualmente è ancora possibile, entro il 30 giugno 2022, inviare richiesta di esenzione che permetterà agli utenti compatibili di pagarlo solo 45 euro. Ecco chi rientra in questa possibilità:
- tutti coloro che compiono i 75 anni dopo la data ultima per richiedere l’esenzione totale;
- tutti coloro che in questi mesi, fino al 30 giugno 2o22, decidono di eliminare da casa gli apparecchi che trasmettono il segnale del digitale terrestre;
- tutti coloro che hanno cambiato resistenza, andando ad abitare in una casa con qualcuno che già paga il Canone Rai;
- tutti coloro che, facendo parte della stessa famiglia anagrafica, sono titolari di più contratti per utenza elettrica residente nella stessa abitazione o in abitazioni diverse.
Chi è compatibile a una di queste quattro situazioni dovrà solamente collegarsi alla pagina ufficiale dedicata dell’Agenzia delle Entrate e scaricare il modulo corretto da inviare compilato in ogni sua parte.