Canone Rai: come fare domanda di esonero per il 2023

Dal 1° luglio 2022 è possibile inviare già la domanda di esonero dal Canone Rai relativa a tutto l'anno 2023: ecco tutte le istruzioni su come fare.
Canone Rai: come fare domanda di esonero per il 2023

Il Canone Rai è una delle tasse più odiate in Italia. Su questo non ci sono dubbi. Nonostante siano in cantiere diverse novità per questo abbonamento alla radiotelevisione italiana, anche quest’anno è possibile inviare la suddetta domanda di esonero per tutto l’anno 2023.

Grazie al modulo di esenzione, sono due le categorie che possono richiedere di non pagare il Canone Rai per l’anno a venire. Gli ultrasettantacinquenni con reddito basso, fino a 8.000 euro l’anno, oppure coloro che non detengono un apparecchio con sintonizzatore TV in casa.

Dal 1° luglio 2022 è possibile inviare la domanda di esonero secondo le modalità indicate dall’Agenzia delle Entrate, l’ente statale preposto all’incasso di tutte le imposte italiane. Se in Francia il Canone TV è stato annullato, in Italia ancora non sappiamo nulla sul da farsi per l’anno nuovo.

Perciò, anche se ci sono venti di novità, dato che il Canone Rai non sarà più in bolletta, è comunque meglio portarsi avanti per quello che è ancora certo e che sappiamo ad oggi. Comunque, per fare domanda di esonero totale dall’abbonamento radiotelevisivo italiano c’è tempo fino al 31 gennaio 2023.

Canone Rai: come fare domanda di esonero per il 2023

Le procedure per fare domanda di esonero dal Canone Rai per il 2023 non sono cambiate. Tutti coloro che rientrano in una delle due categorie compatibili all’esenzione, ultrasettantacinquenni o utenti sprovvisti di televisore o decoder TV, dovranno scaricare il Modulo di Dichiarazione Sostitutiva.

Questo documento si trova sul sito dell’Agenzia delle Entrate e, una volta compilato in ogni sua parte, deve essere inviato tramite raccomandata A/R senza busta all’indirizzo: “Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22-10121 Torino“.

Ricordiamo che insieme al Modulo di Dichiarazione Sostitutiva, deve anche essere allegato il proprio documento di identità in corso di validità. L’Agenzia delle Entrate valuterà così la richiesta confermando lo stato dei fatti. Per gli ultrasettantacinquenni che l’età e il reddito corrispondano.

Chi invece dichiara di non avere un apparecchio con sintonizzatore TV potrebbe ricevere un controllo di accertamento su quanto dichiarato nell’anno in cui fa richiesta di esonero dal Canone Rai o qualche mese prima. Dichiarare il falso è un reato punito dalla Legge.

Una soluzione per non pagare più il Canone Rai potrebbe essere quella di affidarsi solo ed esclusivamente allo streaming on demand. Ci sono tantissime soluzioni molto valide per avere contenuti interessanti da vedere ogni giorno come, ad esempio, Disney+, un concentrato di intrattenimento esclusivo e a basso costo.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti