Il Canone Rai, lo sanno ormai tutti, è una delle tasse più odiate dagli italiani. Nel corso degli anni ne sono state dette di tutti i colori su questa imposta, ma alla fine non solo è sempre stata riconfermata, ma addirittura, dal 2016, il suo pagamento avviene direttamente in bolletta. Secondo alcuni si tratta di un prelievo forzoso, mentre per altri un modo efficace per combattere l’evasione. Una cosa è certa, questo metodo alla maggioranza non piace.
C’è però una buona notizia proprio in merito al Canone Rai. Presto gli italiani potranno dire addio a ciò che odiano di più e che non riescono proprio a sopportare. Nonostante ciò, prima che si attui questa novità, bisognerà portare ancora un po’ di pazienza. Intanto, le contromisure del Governo per recuperare terreno sono già al vaglio. Scopriamo insieme cosa sta succedendo alla tassa radiotelevisiva italiana.
Canone Rai addio: presto non sarà più in bolletta
Pare proprio che sia arrivata la conferma. Presto la tassa del Canone Rai non potrà più essere richiesta direttamente in bolletta. Si tratta di una normativa che nell’Unione Europea ha fatto discutere i più, quella che prevede l’esborso di una tassa direttamente nella fattura della fornitura elettrica.
Si fa quindi necessario, secondo quanto definito da Bruxelles, rimuovere “il requisito per i fornitori di riscuotere oneri non collegati al settore energetico“. Quindi è alquanto necessario e urgente che l’Italia modifichi questo metodo di riscossione che lede il principio di concorrenza del mercato dell’energia elettrica.
Tuttavia, prima che questo si attui dovremo pazientare ancora un anno. Infatti, in questo 2022 nulla cambierà nulla in merito al Canone Rai che resterà quindi in bolletta. Nondimeno, nel 2023 questa tassa dovrà essere tolta dalle fatture dell’energia elettrica, perché non c’è spazio per altre voci.
Siamo sicuri che il Governo penserà a qualcos’altro per ovviare a questo problema, visto che in questi anni aveva limitato i danni dell’evasione della tassa televisiva. Infatti, secondo alcune indiscrezioni recenti di un mese, ci sono voci a sostegno di una nuova norma al vaglio: far pagare il Canone Rai anche a chi ha un tablet, uno smartphone e un PC. In pratica a tutti.