Brutte notizie per le famiglie italiane con un televisore in casa. Infatti, secondo gli ultimissimi aggiornamenti sono andate in frantumi anche le più flebili speranze. Il Canone Rai nel 2025 torna a 90€ l’anno. È stata bocciata la proposta di taglio per mantenerlo a 70€ come per il 2024.
Il leader della Lega, Matteo Salvini, desiste dalla battaglia: “Abbassare il costo del canone è da sempre un obiettivo del centrodestra. Forza Italia non lo vuole? Mi dispiace per gli italiani“. Risulta evidente la spaccatura della maggioranza che non ha trovato un accordo sull’abbassamento dell’abbonamento radiotelevisivo italiano.
Proprio ieri avevamo parlato delle difficoltà a cui l’emendamento stava andando incontro. Le ipotesi in merito al Canone Rai 2025 oggi trovano conferma. L’emendamento è stato bocciato con 12 voti contrari e 10 a favore. Una scelta che non piacerà a molti italiani che da tempo odiano questa tassa.
Canone Rai 2025: addio taglio
Come molti avevano previsto, il Canone Rai 2025 torna a 90€. Nel tentativo di placare preoccupazione e rabbia degli italiani, da Palazzo Chigi arrivano rassicurazioni: “Il Governo è fortemente impegnato nel sostegno a famiglie e imprese, operando sempre in un quadro di credibilità e serietà. L’inciampo in maggioranza sul canone Rai non giova a nessuno“.
Dura anche la risposta di Matteo Salvini che, durante un’intervista a RTL 102.5, ha dichiarato: “Forza Italia non vuole abbassare il canone Rai? Mi spiace, non per la Lega, ma per gli italiani: se quella tassa non sarà tagliata lavoreremo lo stesso su altri fronti“.
C’è anche chi vede un problema più grosso in questa spaccatura di pensiero. Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha infatti commentato: “La maggioranza è in frantumi e le divisioni sono evidenti. Sono allo sbando, troppo impegnati a litigare tra loro, a competere anziché governare il Paese. E intanto non si occupano della salute e dei salari, dei problemi concreti degli italiani“.