Secondo quanto promesso dal Ministro dell’Economia Giorgetti, il Canone Rai nel 2025 dovrebbe essere scontato. In altre parole, invece che i soli 90€ all’anno, alle famiglie dovrebbe costare 70€ come quest’anno. Tuttavia, il testo del disegno di legge presentato alle Camere in queste ore non menziona nulla del taglio. Ecco perché la preoccupazione sta crescendo.
Se dovesse essere confermato questo scenario il Codacons ha denunciato una previsione sconcertante: “Il mancato taglio del Canone Rai costerà alle famiglie italiane tra i 420 e i 430 milioni di euro nel 2025“. Una somma che peserebbe non poco visto i già tanti aumenti che tutti stiamo affrontando. Ma oltre al caro della vita si aggiungono anche altre spese che non diminuiscono.
“Brutte notizie per i consumatori italiani che – spiega il Codacons – dopo due anni di caro-bollette rischiano di ritrovarsi dal prossimo anno un aumento di spesa nelle fatture elettriche a causa della mancata proroga alla riduzione del Canone Rai 2025“.
Canone Rai 2025: le famiglie “dovranno mettere in conto una maggiore spesa”
Il Codacons è stato chiaro. Senza taglio il Canone Rai nel 2025 obbligherà le famiglie ad affrontare una maggiore spesa complessiva. Prima della riduzione, ha spiegato l’associazione in difesa dei consumatori, il canone generava introiti per circa 1,9 miliardi di euro all’anno.
Quindi, se non verrà prorogato in corsa, nemmeno durante il processo parlamentare, nel 2025 le famiglie italiane dovranno affrontare una spesa complessiva di circa 430 milioni all’anno. Una notizia che non fa certo piacere, visto che le difficoltà economiche non mancano.
Ricordiamo che l’abbonamento radiotelevisivo italiano è dovuto a tutti coloro che sono in possesso di almeno un apparecchio televisivo. Il pagamento di questa “tassa” dal 2016 è stato inserito direttamente nella fattura per la fornitura di energia elettrica. Esistono però dei casi di esonero che permettono di non pagare il Canone Rai nel 2025.
Verifica che tu non sia in uno di questi, altrimenti dovrai inviare il modulo di esenzione compilato e firmato entro e non oltre il 31 gennaio 2025 per avere l’esenzione tutto l’anno.