Il Canone Rai, la tassa più odiata dagli italiani, è tornato a far parlare di sé. Di recente, a “riesumare” il discorso Abbonamento Radiotelevisivo Italiano, è stato proprio il Ministro dell’Economia. Vi ricordate quando disse che la sua riscossione doveva rimanere nella bolletta della luce?
La milestone Pnrr – scriveva in una nota il Ministero dell’Economia – trova il suo fondamento nell’esigenza di tutela della concorrenza del mercato dell’energia elettrica e si basa sulle proposte AGCM, la quale non aveva rilevato alcuna criticità in merito al pagamento del canone Rai dal punto di vista della concorrenza del mercato dell’energia, a condizione che il pagamento fosse trasparente per gli utenti finali. Requisito che risulta soddisfatto.
Una risposta dovuta visto che i sindacati della Rai avevano chiesto chiarezza in merito alla modalità di riscossione per l’anno 2023. La lettera aperta, da noi pubblicata il 18 novembre 2022, era molto chiara in merito a termini, toni e richieste. Vi riproponiamo uno stralcio significativo:
Come Le sarà certamente noto, la determina del precedente Esecutivo, a seguito di una specifica deliberazione del Parlamento, ha indicato la riscossione del Canone in bolletta elettrica fra gli oneri impropri la cui permanenza non sarà più consentita a far data dal 1° gennaio 2023. Questa decisione, vista anche la vicinanza temporale con la scadenza del 31 dicembre 2022, oltre a provocare un clima di profonda incertezza relativamente alle modalità di finanziamento del Servizio Pubblico Radiotelevisivo, rischia di avere un impatto dirompente sul futuro stesso della Rai.
Privare la più grande Azienda culturale del Paese della certezza dei finanziamenti, oltre alle evidenti ricadute in termini occupazionali che ne potrebbero derivare, avrebbe degli effetti diretti sullo stesso Ministero da Ella guidato, in quanto Azionista di Rai Spa.
Ad oggi, in merito al Canone TV cosa è cambiato? Praticamente nulla, infatti gli italiani stanno continuando a pagarlo con le rate predisposte all’interno della bolletta dell’energia elettrica. Tuttavia, secondo le ultime dichiarazioni di Giancarlo Giorgetti, dal 2024 dovrà uscire dalla bolletta.
Canone Rai 2024: cosa succederà a questa tassa?
Si parla ancora al condizionale, ma sembra che con ogni probabilità il metodo di riscossione del Canone Rai dovrà cambiare. Secondo quanto dichiarato da Giorgetti, in qualità di Ministro dell’Economia, il Canone TV dal 2024 dovrà essere tolto dalla bolletta della luce:
Quest’anno mi sono preso la responsabilità enorme di lasciarlo, e ho preso un sacco di critiche chiaramente da tutti, perché siamo arrivati ed è rimasto in bolletta, se no saltava tutto. Ma diventa chiaro che dalla bolletta il Canone Rai dovrà uscire, e quindi l’anno prossimo bisognerà trovare un altro strumento.
Ancora non ci sono certezze perché si tratta di una sola dichiarazione. Tuttavia, secondo le linee guida che l’Unione Europea ha indicato da tempo, molti si stupiscono che ancora si mantenga il modello di riscossione introdotto da Renzi nell’ormai lontano 2016. Attendiamo sicuramente nuovi sviluppi e conferme.