Una delle tasse più odiate dagli italiani è il Canone Rai. Si tratta di un’imposta che molti non riescono proprio a digerire. Fortunatamente esistono alcuni casi che esonerano l’utente dal pagarlo. Ecco perché è importante documentarsi sempre tenendosi costantemente aggiornati e informati. Scopriamo insieme come ottenere l’esonero del Canone Rai visto anche l’arrivo del nuovo anno 2022.
Canone Rai 2022: come chiedere l’esonero
Chiedere l’esonero dal pagare il Canone Rai è molto semplice. La cosa fondamentale è scaricare il documento ufficiale da compilare per la richiesta e inviarlo direttamente all’Agenzia delle Entrate, l’Ente preposto alla riscossione di tasse e tributi. Nella pagina ufficiale dedicata proprio a questo servizio è possibile eseguire il download del modulo corretto a seconda di chi chiede l’esonero.
Una volta compilato, il modulo per l’esonero dal Canone Rai dovrà essere inviato all’Agenzia delle Entrate tramite PEC all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it o con raccomandata AR ad Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale I di Torino, Ufficio Canone TV, Casella Postale 22 – 10121 Torino (TO)”.
Chi può richiedere l’esonero
Stando a quanto definito dall’Agenzia delle Entrate “il canone di abbonamento alla televisione è dovuto da chiunque abbia un apparecchio televisivo e si paga una sola volta all’anno e una sola volta a famiglia, a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione“. Dal 2016, essendo stata introdotta la presunzione di detenzione dell’apparecchio televisivo in cui esista un’utenza per la fornitura elettrica, i titolari di un’utenza elettrica per uso domestico effettuano il pagamento mediante addebito nella fattura della fornitura di energia elettrica. Lo stesso vale per chi risiede all’estero, ma è proprietario di un’abitazione in Italia con all’interno uno o più apparecchi televisivi.
Da ciò si evince quindi che possono far richiesta di esonero dal Canone Rai tutti coloro che nella loro abitazione non hanno un televisore. Forse ancora per poco visto che l’idea sarebbe quella di estenderlo anche a chi possiede uno smartphone, tablet o PC. Ecco il testo ufficiale che spiega come disdire l’abbonamento con la dichiarazione sostitutiva presente sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate:
I contribuenti titolari di un’utenza di fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale che vogliono disdire l’abbonamento, in quanto non detengono più apparecchi televisivi in alcuna dimora (ad esempio perché li hanno ceduti), devono presentare la dichiarazione sostituiva di non detenzione compilando e inviando questo modello – pdf (Quadro A). Non è più prevista la disdetta dell’abbonamento richiedendo il suggellamento dell’apparecchio tv. La dichiarazione di non detenzione (Quadro A), per avere effetto per l’intero anno, deve essere presentata a partire dal 1° luglio dell’anno precedente ed entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento. La dichiarazione presentata dal 1° febbraio ed entro il 30 giugno dell’anno di riferimento ha effetto per il canone dovuto per il semestre luglio-dicembre del medesimo anno.
Potranno inoltre chiedere l’esonero dal Canone Rai anche i cittadini ultrasettantacinquenni e diplomatici e militari stranieri.