Il recente switch off dell’8 marzo 2022 ha fatto un po’ da spartiacque tra i canali TV del digitale terrestre. Alcuni si sono adeguati alle nuove tecnologie, investendo quindi affinché le loro trasmissioni potessero continuare in chiaro. Altri, invece, hanno percorso strade diverse, scegliendo di dedicare quegli investimenti per altri scopi che potrebbero essere lo streaming on demand o altro.
Perciò, a partire da gennaio 2022 diversi canali TV hanno deciso di lasciare la piattaforma del digitale terrestre o per morire definitivamente o per percorrere altre strade del business radiotelevisivo.
Vediamo perciò quali sono tutti i canali che ad oggi hanno abbandonato il digitale terrestre e la fine che hanno fatto.
Digitale terrestre: tutti i canali che hanno lasciato la piattaforma
Diversi canali TV, anche amati ma molti telespettatori, con l’avvento del nuovo digitale terrestre hanno deciso di lasciare la piattaforma. Tra questi ci sono quelli di emittenti private tra cui ViacomCBS Networks Italia, Sky, Mediaset e Feltrinelli. Eccoli qui elencati in ordine cronologico da quando sono scomparsi:
- Premium Crime dal 10 gennaio 2022. Si trattava di un canale a pagamento di Mediaset dedicato a film, serie TV e docuserie incentrati sul genere crime;
- Premium Stories dal 10 gennaio 2022. Si trattava di un canale a pagamento di Mediaset dedicato alle serie TV;
- Premium Cinema dal 10 gennaio 2022. Si trattava di un canale a pagamento di Mediaset incentrato sui film, che trasmetteva anche prime visioni uscite al cinema;
- Paramount Network dal 17 gennaio 2022. Si trattava di un canale in chiaro della ViacomCBS Networks;
- Spike dal 17 gennaio 2022. Si trattava di un canale in chiaro della ViacomCBS Networks;
- Effe TV dal 31 gennaio 2022. Si trattava di un canale della Feltrinelli che trasmetteva sul digitale terrestre contenuti vari incentrati soprattutto sulla letteratura;
- Sky dal 1° aprile 2022. Si trattava di tutti i canali Sky disponibili sul digitale terrestre senza dover installare la parabola e che ora possono essere visti tramite Sky Q.
Molti di questi canali hanno optato per lo streaming on demand, portando i loro contenuti direttamente sulla rete web. Altri, invece, stanno ancora cercando di capire quale possa essere il loro destino definitivo.