Calo di abbonati per Netflix: perché molti lasciano la piattaforma?

Secondo l'analisi dell'Osservatorio delle Comunicazioni in Italia, pubblicato da Agcom, Netflix sta perdendo abbonati e ci si chiede perché.
Calo di abbonati per Netflix: perché molti lasciano la piattaforma?

Il mondo dello streaming è in contrazione? Solo per alcune piattaforme, anche quelle dalle quali non ce lo saremmo mai aspettato, la risposta è un triste sì. Stando all’analisi dell’Osservatorio delle Comunicazioni in Italia, pubblicato recentemente da Agcom, Netflix sembra essere in difficoltà. Infatti, rispetto al 2023, se il trend generale è in crescita, il colosso statunitense ha registrato un calo di visitatori medi.

Gli abbonati stanno abbandonando la piattaforma? Un dato preoccupante per il futuro di questo servizio che, negli ultimi anni, ha variato più volte i suoi prezzi di listino. Quindi, se Netflix ha aumentato i prezzi, il numero di abbonati è diminuito. Potrebbe essere questa la motivazione di questa defezione?

Probabilmente non si tratta dell’unica causa, ma di una concausa sì. Anche perché, onestamente, esistono altre soluzioni interessanti per attivare l’abbonamento. Ad esempio, Sky propone un pacchetto da 14,90€ al mese che include Netflix e tutti i contenuti di Sky TV.

Nel testo pubblicato da Agcom, proprio in merito a questo si legge: “In media, nei primi tre mesi del 2024, Netflix, con 8,2 milioni di utenti unici registra una contrazione del -8,7% rispetto ai visitatori medi registrati nel medesimo periodo“. Segue DAZN che, con un decremento lieve, ha registrato 2,1 milioni di utenti unici.

Se Netflix piange altre piattaforme festeggiano

Esattamente all’opposto di Netflix, altre piattaforme di streaming stanno invece registrando interessanti incrementi. Questo testimonia che il settore dello streaming live e on demand non è in crisi. Anche perché, secondo quanto pubblicato da Agcom la situazione generale sembra in crescita:

Con riferimento all’andamento degli utenti unici delle piattaforme che offrono servizi di video on demand (VOD) esclusivamente a pagamento, lo scorso giugno, con 14 milioni e 355 mila navigatori unici, si riscontra una crescita (+218 mila internauti) rispetto ai visitatori raggiunti nel giugno 2023.

A festeggiare c’è NOW che con visitatori unici medi pari a 1,4 milioni è in crescita del +24,9%. Con piani di abbonamento che partono da 6,99€ al mese è sicuramente un’ottima soluzione per molti utenti. Non così elevato il trend di crescita di Disney, ma comunque interessante. La piattaforma di streaming che offre contenuti esclusivi ha registrato un +6,2% con 3,6 milioni di utenti.

Infine, rispetto a Netflix, anche Prime Video può ritenersi soddisfatta con 6,8 milioni di visitatori medi con un incremento del +5% sui valori medi dei primi tre mesi del 2023.

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