Il giornalista e insider Tom Henderson, seguito dalla testata Bloomberg, lanciano la bomba: Call of Duty non uscirà nel 2023. Per la prima volta in circa 20 anni, la serie rischia quindi di perdere la sua canonica uscita annuale: la decisione sarebbe già stata presa da Activision e prescinde da quello che è l’accordo di fusione preso con Microsoft, ma è anzitutto legata alle scarse performance riscosse da Vanguard sul mercato.
Secondo quanto riferito, alcuni dirigenti credono che la cadenza così frequente di nuove uscite di Call of Duty stia finendo paradossalmente per danneggiare la popolarità della serie e sarebbe opportuno prendersi un anno di tempo per dare l’opportunità all’episodio di quest’anno, Modern Warfare 2, di capitalizzare al massimo il suo potenziale.
Call of Duty 2023 salta: focus su Modern Warfare 2 e Warzone 2
Ovviamente, di fronte ad un pubblico abituato comunque ad avere la sua uscita annuale di Call of Duty, Activision ha già in programma come colmare il “vuoto” del 2023.
Prima di tutto si opterà per supportare Modern Warfare 2 sul lungo termine, con nuovi contenuti che arriveranno anche l’anno prossimo. Poi, c’è ovviamente la carta di Warzone 2, l’evoluzione dello sparatutto free-to-play su cui il publisher punta ovviamente parecchio.
Non è tardata comunque ad arrivare una dichiarazione da parte di un portavoce di Activision:
“Abbiamo un’entusiasmante lista di esperienze Call of Duty Premium e free-to-play per quest’anno, il prossimo e oltre. Segnalazioni di qualsiasi tipo non sono corrette, non vediamo l’ora di condividere maggiori dettagli quando sarà il momento giusto“.
Che l’anno di “riposo” coincida con lo stesso in cui, salvo sorprese, si completerà l’acquisizione da parte di Microsoft è dunque una pura coincidenza, sebbene la compagnia di Redmond avesse lasciato intendere di voler rivedere un po’ i piani di pubblicazione della serie Call of Duty.
Una pausa che arriva dopo 20 anni di uscite continuative e che è anche il segno di tempi che stanno inevitabilmente cambiando.