L’acquisizione di Activision da parte di Microsoft, ancora da formalizzare, ha acceso subito la domanda più importante da parte dei fan: Call of Duty diventerà esclusiva Xbox?
Alla questione ha subito risposto in realtà la stessa Microsoft, specificando che l’obiettivo è tenere la serie non solo su PlayStation, ma valutare persino un approdo su Nintendo Switch. Ciò non escluderebbe comunque potenzialmente la possibilità di realizzare episodi specifici per Xbox. Jack Tretton, ex capo di PlayStation USA, ne ha parlato nel corso di un’intervista concessa a IGN.
Call of Duty esclusiva Xbox non ha senso, secondo l’ex capo di PlayStation
Tretton si è detto molto dubbioso del fatto che la cosa possa convenire al colosso di Redmond:
“Non credo quindi che vedremo giochi diventare esclusivi…non penso che avrebbe finanziariamente senso per loro prendere un Call of Duty e renderlo esclusivo per le piattaforme Xbox. Certamente non si sono comportati in questo modo in passato e penso che sia vero per tutte le altre fusioni e acquisizioni che vedrete: continuerete a vedere lo sviluppo di giochi multipiattaforma.”
Tretton fa un discorso più ampio e crede che quello della concorrenza diretta tra le aziende dei videogiochi sia un concetto profondamente mutato al giorno d’oggi.
“La competizione nell’industria dei videogiochi non riguarda gli attori coinvolti, ma il tempo. Ci sono solo 24 ore in un giorno, si deve anche dormire. E i videogiochi sono tra le minacce maggiori per le altre forme di intrattenimento. Se passi più tempo a giocare, passi meno tempo a guardare la TV.”
La questione è comunque rimandata. L’acquisizione di Activision da parte di Microsoft deve ancora passare al vaglio degli organi di controllo, per una fusione che dovrebbe completarsi entro giugno 2023. Solo quando le cose saranno definitive si potrà parlare in maniera concreta delle intenzioni di Redmond non solo con Call of Duty, ma anche con gli altri franchise del publisher.