Nella prima serata di ieri sera, è arrivata l’ennesima conferma da parte di Microsoft di voler mantenere il franchise di Call of Duty su PlayStation anche dopo che l’acquisizione di Activision sarà formalizzata. E per quanto riguarda Nintendo Switch? Ci sono ottime possibilità anche per i fan della console ibrida giapponese.
Call of Duty su Nintendo Switch: un interesse più che concreto
Riprendiamo le stesse parole del lungo post pubblicato da Bradon Smith, presidente di Microsoft, sul blog ufficiale della compagnia:
“Per essere chiari, Microsoft continuerà a rendere disponibili Call of Duty e altri popolari titoli Activision Blizzard su PlayStation per tutta la durata di qualsiasi accordo esistente con l’editore. E ci siamo impegnati con Sony a renderli disponibili anche oltre gli accordi esistenti, in modo che i fan PlayStation possano continuare a divertirsi con i giochi che amano. Siamo anche interessati a compiere passi simili per supportare la piattaforma di successo di Nintendo. Crediamo che sia la cosa giusta per l’industria, per i giocatori e per il nostro business“.
Da una parte vi è dunque il voler ribadire l’intenzione di non voler “togliere” Call of Duty alle piattaforme PlayStation anche dopo che l’acquisizione di Activision sarà conclusa: operazione che dovrebbe essere formalizzata, lo ricordiamo, entro giugno 2023. D’altra parte c’è anche una apertura interessante verso Nintendo Switch, che potrebbe così accogliere per la prima volta un capitolo della serie.
Sarà il popolarissimo Warzone o qualcos’altro? Staremo a vedere. La saga di Call of Duty manca su console Nintendo addirittura dal 2013, quando Activision lanciò una versione specifica di Ghosts per Wii U. Da allora, il franchise è rimasto prettamente su PC, PlayStation e Xbox, salvo l’episodio mobile per iOS e Android.