Hanno subito un brusco stop le vendite di nuovi palmari nel corso dell’anno appena trascorso. La società di ricerca Gartner Dataquest ha, infatti, reso noto i risultati di uno studio sul mercato dei PDA nel 2002. Secondo questo report le vendite sono calate di oltre il 9%, scendendo a 12 milioni di unità. Il motivo principale di questo pessimo risultato sarebbe lo scarso appeal esercitato dai nuovi prodotti sulle imprese, soprattutto su quelle che hanno puntato con forza negli anni passati sulla mobilità e sul dotare molta della propria forza lavoro di palmari.
La lenta affermazione di dispositivi con funzionalità wireless, infatti, ha rallentato anche i nuovi acquisti, dato che le aziende stesse stanno aspettando che si arrivi qualcosa di realmente innovativo. Ad aggravare il tutto ci ha pensato anche la crisi economica generale. La stessa Palm, che pur resta solidamente al primo posto assoluto tra i produttori di palmari, vede calare le vendite del 12.2% nel 2002, arrivando a 4.4 milioni di unità. Al secondo posto se la passa certamente peggio HP, alla quale non ha affatto giovato l’unione con Compaq ed ha visto abbassarsi le vendite di ben 27 punti percentuali fino ad arrivare ad appena 1,6 milioni di pezzi venduti.
Al terzo posto, invece si fa minacciosa Sony, che fa registrare un aumento tumultuoso, oltre il 350%, arrivando a circa 1.3 milioni di pezzi venduti. Si ferma a poco meno di 700 mila unità vendute invece Handspring, che cala del 49% rispetto all’anno precedente. Interessante notare che Dell è riuscita a vendere in sole poche settimane ben 54 mila pezzi del suo nuovo Pocket PC Axim X5. In questa nuova visuale si rafforzano le aziende con Palm OS, usato sul 56% dei palmari venduti, contro il 26% di Pocket PC.