Dopo la leggerissima flessione
di mercato, anticipata da alcune società di ricerca pochi giorni fa, è la stessa
Nokia ad ammettere, nell’aggiornamento intermedio relativo alle prospettive
di business per il terzo trimestre 2001, un calo nelle vendite e nei ricavi,
pur mantenendo un certo utile.
La performance peggiore, nel periodo
interessato, la registra la sezione infrastrutture della società finlandese,
colpita particolarmente dalla fase di stagnazione del mercato e dalle incertezze
sul 3G. La sezione terminali, invece, si attesta sui livelli dello stesso periodo
dell’anno precedente, pur con una diminuzione del ricavo di circa il 5%, contro
un aspettativa di crescita contraria.
I dirigenti del colosso mondiale
della telefonia mobile si dicono, comunque, fiduciosi, soprattutto perché la
gamma dei terminali Nokia sta per arricchirsi ulteriormente e questo dovrebbe
riportare in alto le vendite. Il nuovo Nokia 8310,
primo GPRS della casa finlandese, ha iniziato ad essere distribuito in alcuni
paesi ed entro poche settimane arriverà in massa nei negozi, mentre l’altro
terminale GPRS presentato al CeBIT 2001, il Nokia 6310,
dovrebbe vedere la luce sul mercato entro il mese di novembre. Con questi due
nuovi cellulari, Nokia si dice certa di riuscire a raggiungere nuove incoraggianti
performance di vendita, nonostante il periodo di crisi perdurante.