Buongiorno estende la propria presenza in Africa

La multinazionale italiana annuncia l'ampliamento dei propri contratti per l'Africa con i gruppi Orange e MTN.

Buongiorno, multinazionale italiana leader mondiale nel mercato del mobile entertainment, ha annunciato l’ampliamento dei propri contratti per l'Africa con i gruppi Orange e MTN rispettivamente a Camerun e Ghana, portando la copertura a 16 Paesi in aggiunta a paesi quali Senegal, Nigeria, Marocco, Algeria, Tunisia e Sud Africa, pari al 46% della popolazione continentale (460 milioni di abitanti su un totale di circa un miliardo, secondo i dati 2009 del World Factbook).

Buongiorno gestisce il portale WAP Orange World, che distribuisce musica, grafica e notizie sia dal proprio catalogo sia da quello di altri fornitori, in Camerun, Costa d'Avorio, Guinea Equatoriale, Kenya, Madagascar, Mali, Niger, Repubblica Centrafricana e Senegal. Buongiorno fornisce a Orange la piattaforma tecnologica, le applicazioni e la consulenza e i format marketing del portale. Inoltre, è di Buongiorno la soluzione Super Contest che il gruppo sudafricano MTN (Mobile Telephone Networks) usa per la gestione delle votazioni effettuate con l'invio di SMS, in Nigeria, Ghana, Sud Africa e Botswana. Buongiorno crea e gestisce la piattaforma tecnologica a supporto del servizio e il format di marketing. Completano il quadro i servizi di Mobile Content (MC1.0) che Buongiorno fornisce in Algeria, Angola, Marocco e Tunisia attraverso accordi con i singoli operatori.

Secondo il "Mobile Factbook 2008" di Portio Research, il continente africano è quello in cui si concentrerà la maggior parte della crescita del numero degli utenti di telefonia cellulare entro il 2011, con circa 500 milioni di nuovi utenti a livello mondiale.

Buongiorno
Buongiorno

Andrea Casalini, Amministratore Delegato di Buongiorno, afferma: "La crescita nel continente africano conferma la validità della strategia globale di Buongiorno, che è presente in più di 50 Paesi con un'offerta completa, che va dai contenuti di tipo tradizionale di Mobile Content di prima generazione, fino a peoplesound, il primo social network per mobile. Questo ci consente di cogliere tutte le opportunità secondo il livello di maturità dei diversi mercati, e di bilanciare – così com'è avvenuto nel 2009 – le fasi di stasi di alcune aree con quelle di maggiore dinamismo di altre, per continuare a crescere anche in questo periodo difficile".

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