Buon compleanno, iMac. Se ricordate, il modello attuale (anche se di recente ha subito un restyling interno sul fronte dei componenti hardware) ha appena compiuto tre anni. È stato annunciato il 20 aprile 2021, in pieno periodo (quasi) post-pandemico. Il device venne commercializzato come un prodotto pensato per lo smart working, per i lavoratori che necessitano di una macchina performante (all’epoca c’era il chip M1) con un design mozzafiato, un’estetica super sottile, accattivante e un pannello Retina da ben 24 pollici.
iMac (2021), storia di un grande successo
Giusto per contestualizzare un po’ il tutto; era il 20 aprile del 2021 quando Apple, dopo quasi nove anni dal debutto della precedente riprogettazione dell’iMac, ha lanciato il nuovo modello togliendo, di fatto, le iterazione con chipset Intel dal mercato. Solo pochi mesi or sono, durante l’evento “Scary Fast” tenutosi ad ottobre 2023, l’azienda ha aggiornato questa macchina dotandola del processore Apple Silicon M3 costruito a 3 nanometri da TSMC. Il display è rimasto invariato ma è comunque eccellente: parliamo di un pannello Retina 4,5K da 24 pollici con 11,3 milioni di pixel e supporto a un miliardo di colori.
All’epoca il chip M1 offriva prestazioni superiori dell’85% rispetto al passato e aveva una GPU ancora più veloce rispetto alla versione con SoC Intel. Qui abbiamo però una webcam FaceTime HD 1080p, nuovi microfoni Studio e un sistema di sei speaker, oltre a una Magic Keyboard riprogettata in tinta con la scocca dell’All in One. Anche il Magic Mouse arriva nella stessa colorazione del PC.
Fra le altre novità della versione (2023) dell’iMac troviamo, oltre al SoC nuovo, anche il supporto al Wi-Fi 6E e al Bluetooth 5.3. Il modello con processore Apple Silicon M3 composto da una CPU a 8 core e una GPU a 10 core, con 8 GB di memoria unificata e 256 GB di SSD interno, in colorazione argento, costa solo 1631,99€, IVA inclusa e spese di spedizione comprese, su Amazon.