Instagram è da anni il social per eccellenza, utilizzato non solo per pubblicare contenuti di ogni genere, ma anche per creare un album di ricordi virtuale, sempre online e facile da gestire, con la possibilità di rivedere momenti unici ogni volta che si desidera. Negli anni, le diverse impostazioni di Instagram hanno permesso di creare, oltre ai post, anche contenuti più dinamici e veloci da pubblicare, come le storie visibili sul profilo per 24 ore, a meno che non si decida di metterle in evidenza e lasciarle per sempre sul proprio profilo. Questo poteva essere considerato vero prima che, a causa di un bug tecnico da parte di Meta, alcune delle storie archiviate non fossero più visibili.
Per prevenire questi tipi di problemi, è sempre consigliato eseguire il backup di tutte le storie. Ecco come fare.
Bug di Instagram: storie eliminate per sempre
Le storie di Instagram sono tra i metodi più utilizzati dagli utenti sulla piattaforma per condividere foto o video in modo veloce e pratico, senza la necessità di pubblicare ogni volta un post. Si parla, più nel dettaglio, di una pubblicazione momentanea, in quanto le storie durano 24 ore e poi passano nella sezione archivio.
Tuttavia, durante la presenza della storia pubblicata o anche successivamente, dall’archivio è possibile selezionare alcune storie o tutte e renderle visibili per sempre, creando le storie in evidenza. Queste possono essere visualizzate accedendo al proprio profilo e selezionando le storie sotto la descrizione, che possono essere una o più, divise per categorie. Le storie in evidenza sono molto apprezzato dagli utenti perché permette di lasciare visibili per sempre le storie pubblicate, sia per sé stessi che per gli altri. Inoltre, potendo fare una selezione, non tutte le storie vengono salvate automaticamente in evidenza, ma è una scelta personale e l’archivio permette di gestire anche le storie più vecchie che, al momento della pubblicazione, non sono state salvate come storie in evidenza.
Proprio in questo settore, tra l’archivio e le storie in evidenza, si è verificato un problema che ha colpito il salvataggio di alcune immagini e video. Il problema tecnico ha causato una cancellazione permanente di alcune storie, rendendone impossibile il recupero. Sebbene la società abbia dichiarato che il problema momentaneo è stato risolto, le storie non possono essere ripristinate in nessun modo. Inoltre, non ci sono state dichiarazioni specifiche da parte di Meta riguardo al numero esatto di utenti colpiti, ma secondo i diversi post di lamentela degli utenti, sembrerebbe che il problema sia stato molto diffuso, toccando diversi profili, in particolare quelli con molte storie in evidenza.
Rendersi conto se le proprie storie sono state eliminate è molto semplice: nelle storie in evidenza presenti sul profilo potrebbe apparire un’icona con un punto esclamativo. Aprendo la storia in evidenza, si visualizzerà il messaggio:
“Questa storia non è più disponibile. A causa di un problema tecnico, questa storia non è più disponibile. Sebbene il problema sia stato risolto, la tua storia non può essere ripristinata. Le storie interessate da questo problema saranno rimosse automaticamente dal tuo archivio entro luglio 2025”.
La stessa cosa accade visitando l’archivio delle storie, dalle impostazioni del profilo personale: scorrendo tra le storie, si noteranno delle storie nere con il punto esclamativo, accompagnate dal messaggio che dichiara che la storia non è più presente e non sarà possibile recuperarla. Purtroppo, se non si è fatto un salvataggio personale o un backup delle storie in evidenza successivo, non esiste modo per recuperare i ricordi eliminati.
Come eseguire il backup delle storie su Instagram
Un bug che ha messo in luce i limiti dei social, portando a riflettere su quanto i propri contenuti siano sempre notevolmente a rischio se non si effettua un backup, e spesso proprio questo non avviene. Ciò accade perché, per comodità e per non riempire gli spazi di archiviazione di un eventuale cloud o di un hard disk, si tende a utilizzare i social come un modo per salvare e conservare le foto. I social permettono di rivedere le foto in modo veloce e pratico, anche in modalità privata, senza che altri utenti possano vederle. Tuttavia, questo comporta un rischio notevole, poiché si possono perdere momenti importanti che, se non salvati altrove, possono andare persi definitivamente.
Tutto ciò ha portato gli utenti a porsi delle domande riguardo al salvataggio delle foto, comprendendo che i social come Instagram non sono sicuri per la conservazione dei contenuti. Per questo è quindi necessario eseguire il backup per evitare brutte sorprese. In questo contesto, Instagram offre diverse opzioni e permette di salvare anche le storie che si caricano velocemente senza passare dalla galleria del telefono. Quando si procede a caricare una storia, è sufficiente toccare i tre punti orizzontali nell’angolo in alto a destra e selezionare “Salva” dal menu a discesa per salvarla nel rullino fotografico, particolarmente utile quando la storia viene creata direttamente su Instagram e non viene salvata nella galleria. Diverso è il caso in cui un contenuto, come una foto o un video, è già presente nella galleria e viene utilizzato per creare una storia: in questo caso, è già salvato nel telefono.
Questo è il metodo manuale, ma tutto può essere automatizzato sfruttando le impostazioni di Instagram. Nello specifico, è possibile attivare il salvataggio automatico seguendo questi passaggi:
- Accedere a Instagram;
- Passare alla scheda Home;
- Scorrere verso sinistra per accedere alla fotocamera e alla sezione per caricare storie o video;
- Selezionare l’ingranaggio in alto a destra;
- Procedere su “Storie”;
- Attivare l’interruttore vicino a “Salva la storia nella galleria”.
Questo passaggio è fondamentale perché permette di salvare automaticamente foto e video nella galleria del proprio smartphone, garantendo che, in caso di problemi su Instagram, tutti i ricordi siano al sicuro.
I vantaggi del backup delle storie
Come appena analizzato, le impostazioni di Instagram permettono di salvare facilmente le storie in modo manuale o automatico, a seconda delle esigenze. Questo significa che ogni utente, a seconda di ciò che pubblica nelle storie e di quanto è importante salvare un ricordo, ha la possibilità scegliere di procedere in un modo o nell’altro.
Nel primo caso, il backup manuale è sicuramente vantaggioso per salvare solo le storie importanti, come un ricordo, una foto con gli amici, con la famiglia e così via. In questo modo, si evita di salvare storie poco interessanti o che, se perse, non rappresentano un problema. Al contrario, nel caso in cui le storie pubblicate sono principalmente contenuti personali, come viaggi, foto ricordo, ecc., è consigliato il backup automatico, così da non dover pensare ogni volta a salvare il contenuto e trovare i ricordi nella galleria del telefono senza fare nulla.
In entrambi i casi, è possibile recuperare foto e video in caso di futuri bug su Instagram, come un nuovo problema tecnico. Il passaggio successivo è sempre quello di spostare tutto in un servizio di archiviazione cloud o in un’archiviazione fisica, come schede di memoria o dischi rigidi, così da non occupare tutto lo spazio del proprio telefono.
In conclusione, si può dire che il bug di Instagram ha messo in chiaro l’importanza di effettuare sempre un backup per evitare brutte sorprese.