Nel corso del secondo processo che vede impegnate Samsung ed Apple presso la Corte Federale di San Jose in California, una giuria composta da otto membri ha deliberato che l’azienda sud coreana dovrà pagare 119.6 milioni di dollari per aver infranto un solo brevetto di proprietà di Apple.
La cifra risulta essere nettamente inferiore rispetto ai 2.2 miliardi di dollari inizialmente chiesti da Cupertino, in quanto la Corte Federale ha riconosciuto Samsung colpevole di aver utilizzato impropriamente solo uno dei cinque brevetti oggetto del contendere, il numero 647 relativo alla funzione “quick links” tramite la quale è possibile creare collegamenti a numeri e a URL nei messaggi.
La giuria ha dichiarato non colpevole Samsung per quanto riguarda invece i brevetti 959 sulla ricerca universale e 414 sulla sincronizzazione in background dei dati. Il brevetto 721 sullo “slide to unlock” è stato violato solamente da alcuni device Samsung, tra cui il Galaxy Nexus.
Il brevetto 172 sulla correzione automatica del testo era già stato oggetto di analisi da parte del giudice Lucy Koh, e la giuria ha dovuto solamente determinare pecuniariamente il danno provocato da Samsung ad Apple.
La stessa Apple è stata riconosciuta colpevole di aver utilizzato impropriamente un brevetto di proprietà di Samsung, il numero 449, sulla organizzazione nella Galleria dei file multimediali, e la giuria ha imposto all’azienda di Cupertino il pagamento di 158.400 dollari.
La giuria tornerà a riunirsi nel corso della giornata odierna per deliberare in merito ad alcuni aspetti che coinvolgono il Samsung Galaxy SII.
Apple ha nel frattempo riferito che “è inappropriato commentare finché la giuria è ancora impegnata a deliberare”.