Si è tenuto oggi a Madrid un evento firmato BQ, giovane azienda tecnologica spagnola specializzata in robotica e stampa 3D. Nella mattinata (BQ Open Day) si sono svolti alcuni laboratori sull’aspetto educativo e formativo del bambino attraverso la modellazione 3D e la programmazione. La tecnologia vista non come spauracchio (fa probabilmente più paura agli adulti) ma come momento formativo nelle mani creative dei bambini.
Attraverso il laboratorio di Bitbloq, i bambini sono stati invitati a scoprire il mondo della programmazione a blocchi e il funzionamento del cervello di un robot.
BQ Open Day
Due interessanti momenti sono stati quelli della conferenza denominata "La stampa 3D is the new black" (ammiccando a una popolare serie televisiva americana) e la tavola rotonda "Presente e futuro dell'educazione tecnologica".
La prima si è concentrata sull'utilizzo della stampa 3D (già in ambiti quali l’educazione e la sanità) e di come la sua introduzione nell’ambiente domestico rivoluzionerà la maniera di concepire e relazionarsi con gli oggetti.
La tavola rotonda ha posto l'accento sull'aspetto educativo applicato alla tecnologia: la sfida educativa è riuscire ad incanalare l'entusiasmo dei bambini verso le nuove tecnologie cercando di riuscire a traghettarli da meri fruitori a creatori essi stessi di tecnologia.
Nel pomeriggio si sono svolti due laboratori dedicati agli adulti: uno di robotica con l'uso del Protocoder (l'obiettivo prefissato è stato quello di costruire un'app di Android per controllare un proprio robot, istruendolo a realizzare missioni, a combattere e, persino, a chiedere aiuti); l'altro ha messo il linguaggio Bitbloq anche in mano agli adulti, per una giusta par condicio nella programmazione.
I bambini come protagonisti e non semplici fruitori
A chiudere, due conferenze: una incentrata su come si crea uno smartphone passando attraverso tutte le fasi (dalla progettazione artistica alla'integrazione del firmware, passando per la progettazione meccanica, la selezione dei componenti e il controllo di qualità); l'altra ha riproposto la tematica "Robot e bambini: un primo contatto tecnologico divertente e vicino" nel tentativo di esplorare i benefici pedagogici della progettazione partendo dal presupposto che la robotica costituisce un modo divertente e intuitivo per imparare a controllare i tre pilastri di ogni prodotto tecnologico: progettazione, hardware e software.
Stampanti e stampati 3D
Nella mattinata sono stati presentati, tra le altre cose, due nuovi dispositivi targati BQ: uno smartphone (AquarisX5) e un tablet (Aquaris M10).
Nel corso dell’evento BQ ha voluto trasmettere i propri valori principali, definendo l’educazione come elemento chiave fondamentale nello sviluppo di una nuova società in cui la tecnologia sia un mezzo e non un fine. La scommessa sulla co-creazione e sull’educazione ha rappresentato il cardine delle conferenze e dei workshop.