I nuovi auricolari Bose Open Earbuds Ultra non sono semplici device che entrano in una normale concorrenza con i mille altri dispositivi dello stesso segmento. Il nuovo modello, anzi, è qui per dirci qualcosa di nuovo e di importante:
- che la logica open-ear non è un minus, ma è un plus da poter valorizzare
- che la qualità non può incontrare compromessi
- che il marchio Bose ha molto da dire anche in questo comparto
Li abbiamo provati e la sensazione è stata non soltanto ottimale, ma per certi versi anche sorprendente: ci si rende rapidamente conto che un device simile proietta in una nuova dimensione dell’ascolto. E l’istinto primo è quelli di non rimuoverli più, perché alloggiarli al padiglione auricolare è comodo tanto quanto tenerli in tasca.
Open-Ear come filosofia
I nuovi auricolari BOSE si configurano come un device “open-ear”, il che significa semplicemente che non isolano rispetto al mondo circostante. Se un brand come BOSE compie questa scelta, è perché il mercato è pronto ad abbattere un falso dogma che andava imponendosi: l’ascolto open-ear non è un’esperienza d’ascolto di minor qualità, anzi, e va vissuto piuttosto come una esperienza arricchita.
Non è l’utente a immergersi dentro il suono, ma è il suono ad avvicinarsi all’utente: un cambio di prospettiva che fino ad oggi aveva lasciato per la strada parte della qualità dell’ascolto, ma che ora dimostra invece di avere una dignità propria che per gran parte dell’utenza rappresenta una frontiera nuova da esplorare.
“Open-ear” significa restare connessi con il mondo circostante. Significa ascoltare distintamente ogni sfumatura del suono proveniente dall’auricolare, ma al tempo stesso poter sentire un’auto in arrivo, un collega che ci sta salutando o il feedback di un software con cui stiamo interagendo. Gli auricolari non avvolgono l’ascolto in una bolla di silenzio: lo immergono, semmai, nella realtà. L’auricolare open-ear non evoca l’ascolto delle cuffie, quanto semmai quello di un buon vinile in cassa. In questo caso però la cassa è una piccola Bose che ti sussurra nel padiglione auricolare, una carezza impossibile da non notare.
La differenza, dal punto di vista strutturale, sta nel fatto che l’auricolare non occlude del tutto l’orecchio, ma lascia che anche il mondo circostante possa far arrivare al timpano le proprie vibrazioni. Questo comporta una scelta differente dal punto di vista dell’aggancio, poiché l’auricolare ha la necessità di trovare un supporto saldo per fissarsi alla giusta distanza. L’idea di Bose è del tutto originale, trasformando gli auricolari in una piccola chiocciola in grado di arrotolarsi attorno al lobo. L’auricolare diventa così un piccolo meccanismo da “srotolare” e infilare, lasciando che il meccanismo a molla lo richiuda dolcemente attorno alla parte posteriore del padiglione auricolare. La presa risulta così solida e comoda, senza alcun peso avvertito: sarà come avere un piccolo piercing che ti proietta nell’orecchio musica, notifiche e telefonate.
Indossarli è semplice: si infila la componente audio all’interno del padiglione auricolare, quindi si apre il device verso l’esterno, favorendo il movimento avvolgente attorno all’orecchio. Lasciando il cilindro esterno, andrà a posizionarsi dietro il padiglione consolidandone la posizione. Sopra al medesimo cilindro sarà semplice trovare la sensazione tattile di un pulsante di controllo attraverso il quale gestire playlist (1 click, play; 2 click, avanti; 3 click, indietro) e altre funzioni (il click prolungato attiva e disattiva la modalità “immersion”).
La qualità degli auricolari Bose
La qualità audio è evidente fin dal primo aggancio: l’avvertimento sonoro dell’avvenuta apposizione dell’auricolare è il primo chiaro avvertimento del tipo di esperienza che si andrà ad avere. L’ascolto è decisamente gradevole, con un suono caldo e profondo, volume chiaramente percettibile e qualcosa in più: la sensazione di sicurezza che offre la possibilità di poter ascoltare nel contempo eventuali suoni improvvisi in arrivo dal contesto circostante. In alcuni casi è utile, in altri è determinante: chi utilizza device di questo tipo nelle attività di allenamento all’aperto ben sa quanto importante sia poter sentire i suoni del mondo circostante.
Gli auricolari garantiscono fino a 7,5 ore di autonomia (che scendono a 4,5 ore se si utilizza l’audio immersivo, il tutto in virtù della maggior elaborazione del suono durante i movimenti, e che si prolungano di ulteriori 19,5 ore grazie alla ricarica possibile tramite la custodia in dotazione), nonché resistenza all’acqua di grado IPX4. La scelta circa l’utilizzo dell’audio immersivo può essere impostata direttamente dall’app Bose che può essere installata sul proprio smartphone per controllare molti dettagli circa l’esperienza di ascolto: dal volume agli effetti in movimento, passando per equalizzazione (Bassi, Medi, Alti), le configurazioni di scelta rapida, le modalità di utilizzo e le sorgenti sonore utilizzate.
L’aggancio avvolgente dona grande stabilità all’auricolare, rendendolo ideale in ogni circostanza: dai movimenti casalinghi al pendolarismo, dall’attività all’aria aperta alla passeggiata nel tempo libero. L’ascolto di un podcast o la riproduzione della propria playlist preferita diventeranno attività oltremodo gradevoli e basteranno ben pochi minuti di prova per rendersi conto di quanto auricolari di questo tipo possano fare la differenza.
Secondo quanto esplicitato dalla stessa Bose, inoltre, “la Snapdragon Sound Certification regala agli utenti Android un’esperienza di ascolto ancora più
straordinaria. Inoltre, è possibile utilizzare la funzione Google Fast Pair per un semplice accoppiamento tra smartphone e auricolari open-ear Bose Ultra“. Gli stessi auricolari risultano inoltre compatibili con la tecnologia Bose SimpleSync per un abbinamento immediato a soundbar e diffusori del medesimo brand, per ascolto della tv personalizzata e con controllo del volume pienamente autonomo.
Due i colori disponibili: bianchi o neri. Se il nero sembra restituire un appeal più tecnologico, la versione bianca si rivela invece più elegante e discreta grazie ad una sfumatura grigia che la rende meno impattante se indossata per tempi prolungati.
Il valore del brand
Ci si aggiunga l’eleganza e la qualità del marchio Bose ed il risultato è quello scontato: gli auricolari Open Earbuds Ultra di Bose sono un elemento in grado di cambiare il proprio modo di pensare all’ascolto di audio proveniente dal proprio smartphone. L’aggancio nella custodia di ricarica è di tipo magnetico, con incavo e puntine metalliche apposti in modo da rendere intuitivo e immediato l’aggancio per la corretta chiusura.
Il prezzo di questa piccola gemma dell’universo Bose è pari a 349 Euro. A disposizione si avrà qualcosa di completamente nuovo rispetto a qualsivoglia auricolare Bluetooth si sia precedentemente immaginato. L’evoluzione della specie è qui: non ci sono funzionalità in grado di promettere effetti speciali, ma c’è un’eccellenza complessiva del concept che fa diventare normale quel che prima non lo era: l’ascolto open-ear di qualità come componente del quotidiano, nella produttività così come nel tempo libero.