L’Antitrust europeo farà di tutto per bloccare
il progetto di fusione fra WorldCom e Sprint, dopo essere essere giunto alla
conclusione che si verrebbe a creare una posizione dominante nel settore dei
collegamenti Internet.
La decisione, che molto probabilmente sarà
ufficializzata nel corso del meeting del 5 luglio della Commissione Europea,
decreterà in modo definitivo la fine di un’operazione che sin dall’inizio
ha incontrato un forte scetticismo, in Europa come negli Stati Uniti.
Mario Monti, il commissario europeo alla concorrenza,
ha stabilito che la Commissione respinga apertamente la fusione, giudicando
insufficiente la proposta avanzata dalle due compagnie, che erano pronte a vendere
la divisione di Sprint che si occupa di Internet, per evitare la nascita di
un monopolista in questo settore.