C’è fermento nel mondo a causa della crisi energetica che tutti i Paesi stanno affrontando. Potremmo dover assistere tra poco a una situazione mai vista prima in questi ultimi cinquant’anni. La paura è che potremmo dover far fronte a devastanti blackout delle reti mobili e quindi dei nostri cellulari.
In altre parole, noi e i nostri figli potremmo diventare le vittime di uno scenario pre-apocalittico dove la possibilità è quella di rimanere isolati dal mondo intero trasformando i nostri dispositivi mobili da compagni di viaggio a strumenti inutilizzabili.
Immaginiamoci giornate intere senza più poter telefonare, navigare in internet, comunicare con i nostri cari, verificare i nostri investimenti. Immaginiamoci di non poter più prelevare ai bancomat, effettuare operazioni online con il nostro conto corrente e tanto altro.
Perché scienziati e ricercatori, così come operatori mobili e governi, sono seriamente preoccupati? Fondamentalmente il motivo deriva dall’attuale crisi energetica che, proiettata a quest’inverno, fa presagire a conseguenti blackout di reti mobili e cellulari.
Blackout e crisi energetica: quale sarà lo scenario in Italia?
Secondo quanto dichiarato da Reuters in un recente articolo, la possibilità di dover far fronte a una crisi energetica epocale con blackout di reti mobile e, conseguentemente, di cellulari è reale. Tutto ha inizio dalle decisioni della Russia in termini di forniture energetiche:
La decisione della Russia di interrompere le forniture di gas attraverso la principale via di approvvigionamento dell’Europa sulla scia del conflitto in Ucraina ha aumentato le possibilità di penuria di energia. In Francia, la situazione è aggravata dalla chiusura di diverse centrali nucleari per manutenzione.
Un inverno rigido per l’industria delle telecomunicazioni sarebbe una vera e propria sfida. Il problema più grosso è che al momento non ci sono abbastanza sistemi di backup in grado di sopperire a interruzioni di corrente diffuse.
Le batterie di riserva, collocate in oltre mezzo milione di torri di telecomunicazioni, sparse in tutta Europa, garantisce un funzionamento delle antenne mobili per circa 3o minuti. Perciò continui blackout e una crisi energetica avanzata potrebbero creare seri problemi ai nostri cellulari e alla nostra vita “connessa”.
Forse esistono soluzioni per arginare il peggio
Gli operatori mobili italiani hanno fatto sapere a Reuters di auspicare a una rete mobile “esclusa da qualsiasi interruzione di corrente o interruzione del risparmio energetico“. Ovviamente, la questione sarà portata al nuovo governo italiano a breve.
Un’ulteriore conseguenza delle interruzioni improvvise sono i guasti alle componenti elettroniche più sensibili. Questo comporterebbe un esborso economico maggiore per manutenzioni e riparazioni a cui dovrebbero far fronte i provider. La soluzione per arginare il peggio?
Gli operatori di telecomunicazioni europei – spiega Reuters – devono rivedere le loro reti per ridurre il consumo di energia extra e modernizzare le loro apparecchiature utilizzando progetti radio più efficienti dal punto di vista energetico, hanno affermato i quattro dirigenti delle telecomunicazioni.
Per risparmiare energia, le società di telecomunicazioni stanno utilizzando software per ottimizzare il flusso del traffico, far “dormire” le torri quando non sono in uso e spegnere diverse bande di spettro, hanno affermato le fonti che hanno familiarità con la questione.
Gli operatori di telecomunicazioni stanno anche lavorando con i governi nazionali per verificare se sono in atto piani per mantenere i servizi critici.
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